101) Santa Lucia, la notte più lunga.

Santa Lucia, la notte più lunga dell'anno.
Saint Lucy, the longest night of the year.

Dalle mie parti si usa dire che questa che viene, la notte tra il 12 e il 13 dicembre, sia la notte più lunga dell’anno.
E forse è vero, forse le ore di buio superano quelle di luce.
Ma per i bambini del mio territorio è sicuramente la notte più lunga, perché non passa mai , trascorsa tra un dormiveglia e un’ansietà per l’arrivo della santa Lucia e del suo asinello che portano i doni e i giocattoli tanto desiderati , per conquistare i quali i bimbi hanno trascorso gli ultimi giorni senza compiere cattive azioni.
Eh! sì perché la santa Lucia, insegnano i genitori, porta i regali solo ai bambini buoni, a quelli che hanno dimostrato di meritarseli.
E guai a farsi trovare svegli quando arriva, è capace che si riporta via i regali.

Quindi sul tavolo un’ arancia per la santa, un pezzo di pane raffermo e una ciotola di acqua perché l’asinello possa ristorarsi e dissetarsi, e poi via, a nanna presto, e guai a non dormire.

Al mattino, ragazzi, che feste!
E’ veramente arrivata, guarda quanti doni!
Mamma, papà, guardate!
Ci sono le bucce d’arancia sul tavolo, e l’asinello si è dissetato e ha mangiato il pane che avevamo lasciato per lui!

Non sempre la santa porta tutti i regali elencati nella letterina che gli avevamo inviato per tempo, ma in genere cerca di esaudire la maggior parte dei desideri.
Quest’anno però la santa Lucia forse non potrà visitare tutte le case dei bambini, perché gira tra i genitori una voce cattiva secondo la quale la santa e il suo asinello hanno un forte mal di schiena che impedisce loro di fare sforzi prolungati , per cui il loro impegno sarà limitato a qualche casa e a qualche bambino più fortunato degli altri.

Si dice anche che la stessa malattia quest’anno abbia colpito pure Gesù Bambino, Babbo Natale e la Befana.
Tutti porteranno doni ridottissimi, sperando che il loro malessere sia solo passeggero e che l’anno prossimo possano riprendere a visitare le case dei bambini, con sacchi e sporte pesanti piene di doni per tutti.


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