I famosi fucili delle valli bergamasche, evocati da Bossi.
Quando una decina d’anni fa Bossi stupì tutti dicendo che nelle valli bergamasche poteva contare sull’aiuto di trecentomila fucili,
molti intellettuali, con una inusuale finezza ed eleganza stilistica che quindi anch'io mi sento autorizzato ad adoperare,
commentarono invitando ironicamente "i brutti polentoni ignorantoni delle valli bergamasche",
a "utilizzare i fucili per pulirsi il buco del culo".
I trecentomila però che del tutto sprovveduti non erano,
ma che anzi erano delle sagge persone
ritennero inopportuno seguire alla lettera i consigli degli pseudo intellettualoidi arroganti ed osceni,
e ritenendo che nella vita non si può fare tutto quello che si vuole,
capirono subito che certe cose è meglio non farle.
Oh! perbacco, si dissero, anche se sei padrone del tuo fucile ,
non puoi pulirti il culo con una fucilata.
E' meglio, molto meglio, se non lo fai.
Rimani pur sempre padrone del tuo fucile
anche se le tue pulizie te le fai con una doccia.
Questa immensa saggezza del popolo delle valli bergamasche
ha fatto sì che da allora si sia assistito,
nella provincia di Bergamo,
ad una grandiosa escalation nelle vendite di docce e di bidet
che ha stupito la Nazione intera
e ha fatto la fortuna di centinaia di ditte di sanitari italiane ed estere.
Accanto ai trecentomila fucili evocati da Bossi
sono stati posizionati, nelle case rurali, nelle ville, negli alberghi e nei capanni delle valli bergamasche e in ogni dove altrettanti bidet.
Mica sono scemi i saggi bergamaschi.
Nel buco del culo, per tenerselo pulito, lasciano che siano altri a spararsi,
in primis gli intellettuali di cui sopra.
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17 giugno 2009
276) I famosi fucili delle valli bergamasche, evocati da Bossi.
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