Obama al Papa: Santità, ridurremo gli aborti!
Il dado è tratto.
L’impegno è ufficialmente preso. Obama l’ha promesso al Papa.
Il Vaticano esulta.
Il numero degli aborti, a livello mondiale, sarà drasticamente diminuito.
Promettere è facile. Attuare quanto promesso è un pò più difficile.
I nostri vecchi dicevano che tra il dire ne il fare c’è di mezzo il mare.
Come farà Obama a mantenere un simile impegno?
Niente paura, all’atto pratico ci sono diversi modi :
a) Dal 2010 e fino al 2050 compreso, verrà attuata a livello mondiale una massiccia distribuzione gratuita di condom, di preservativi, che non solo limiteranno le nascite ma faranno anche da barriera alla diffusione di malattie come l’Aids, l’HIV.
b) Per favorire l'opera di dissuasione delle pratiche abortive, nei Paesi dal G8 in su fino al G24, i medici che praticheranno l’aborto saranno declassati ad infermieri, con possibilità di carriera massima fino al raggiungimento delle mansioni di Caposala.
In alcune altre Nazioni i medici che praticheranno l'aborto potranno anche essere condannati a morte!
c) Ai fini statistici un aborto su due non dovrà più essere chiamato aborto, bensì ad esempio “Night and light”, con facoltà per ogni Paese di trovare altre denominazioni. Quest' ultimo metodo garantisce da subito una riduzione degli aborti del cinquanta per cento.
A Novembre, in una sessione straordinaria dell’ONU, si discuterà quale di questi metodi sia più opportuno applicare, oppure se si dovranno applicare congiuntamente.
Io ho la vaga idea, che all’atto pratico, il Vaticano da esultante che era all'annuncio di Obama, diventerà riluttante.
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