Deretano pride.
Lo posso anche capire che per degli stilisti come Valentino, Dolce e Gabbana, Armani, Cavalli, Versace e simili possa valere la regola del rigetto.
Sempre e tutti i giorni a contatto con le donne più belle del mondo, nei momenti di intimità vien loro voglia di chiappe mascoline.
Ma è mai possibile che quando uno si crede di essere diventato un personaggio famoso debba far sapere a tutti di avere l’“orgoglio da deretano”?
Di avere il deretano pride?
Il buon Sircana andava con un omosessuale.
Il buon Lapo Elkann, idem
Dei partner sessuali di Cecchi Paone , Vladimir Luxuria, Leo Gullotta, Alfonso Signorini, Malgioglio, Platinette etc. è meglio non parlarne.
Adesso anche Marrazzo si fa ricattare per delle foto scattate durante uno o più incontri con un culattone.
Vien quasi voglia di rivalutare sotto altra luce Berlusconi e le sue escort.
Ma oltre a lui non c’è proprio più nessuno tra i nostri uomini famosi che gli piaccia andare all’antico?
Imparate da George Clooney, che si fa quella bella gnocca della Canalis, e buttate alle ortiche il vs Deretano Pride, il vostro orgoglio da omosessuali.
Non prendeteci per il culo, con le vostre supposte dichiarazioni di innocenza o con le vostre supposte arie da meraviglia, perché lì voi non ci avrete mai.
Noi uomini non siamo tutti a vostra disposizione, direbbe la buona Rosy Bindi.
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