Se è innocente come dice di essere,
si presenti davanti ai giudici , invece di perdere tempo ad insultarli, e li convinca della sua innocenza.
L’avere perso tempo per anni e anni nel contrastarli facendosi approvare dal Parlamento delle leggi su misura per la sua persona, non fa che alimentare in tutti noi dei dubbi sulla sua reale innocenza e ci induce a pensare che egli abbia utilizzato il potere politico per ottenere impunità, benefici e sanatorie per coprire le malefatte sue proprie o quelle della galassia di aziende che compongono il suo impero economico.
Non ascolti il duo dei Pietro (Il Bel e il Di) che, una volta tanto uniti non solo dal cognome quasi simile ma dalle cavolate che raccontano,chiedono elezioni anticipate immediate perché di fatto Lei il potere ce l’ha già.
Non se lo deve conquistare con nuove elezioni, ma deve solo imparare a gestirlo nell’interesse della Nazione e non dei suoi profitti personali.
Infatti se si andasse ora o tra qualche mese alle urne, il nostro amato Berlusconi non solo non ne verrebbe fuori con le ossa rotte, ma è più verosimile che ne uscirebbe più forte ancora, con un nuovo e più vasto consenso popolare.
Dal che potrebbe essere tentato di ingaggiare di nuovo, per anni e anni, nuove battaglie contro i giudici che lo vogliono processare per reati che nulla c’entrano con il suo ruolo politico, ma con le delinquenzialità che egli o i suoi subalterni, da lui comandati, hanno compiuto.
Quindi invece di buttare tempo e denaro pubblico per nuove elezioni che non farebbero che confermare il suo potere politico, visto che questo immenso potere egli ce l’ha già, Berlusconi si metta subito a disposizione dei giudici e, con gli avvocati che egli si può permettere (in assoluto i più pagati e famosi d'Italia) convinca i giudici della sua innocenza o comunque della sua estraneità ai fatti che essi gli contestano.
Così avrebbe dovuto fare da subito, ed oggi è finalmente giunto il momento che davvero così faccia.
A meno che egli stesso nel suo intimo non sappia che la sua autoproclamazione di innocenza è solo un espediente di facciata e che quindi dai processi ne uscirebbe con le ossa rotte.
Ma questo lo sa intimamente solo lui, se è colpevole o davvero innocente.
Gli italiani al momento non lo sanno e solo dalle sue prossime mosse ( se persisterà nel rifiuto di sottoporsi al giudizio dei giudici o se si presenterà a testa alta dinnanzi a loro) anch' essi potranno finalmente capire di che pasta d’uomo è fatto l'attuale Presidente del Consiglio, e sapranno regolarsi se vituperarlo od esserne fieri.
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