Non c’è nessuno che ti può capire meglio di una mamma.
Col mio nipotino di due anni e mezzo, io e lui ogni tanto facciamo dei discorsi surreali.
1)nonno, io….abi….boto!
2)nonno, io …ane…..aia!
3)nonno, io …ane…a….na..no
4)nonno, io… uto tuto teia
5)nonno, io …iei .. ato.. scina
6) nonno, tu.. no… caie… ente
Io, il mio nipotino lo frequento giornalmente per qualche ora, lo porto a passeggio , lo faccio giocare, gioco con lui, mi diverto forse io più di lui, ma…..
Ma non capisco quasi mai per intero quello che dice.
Mi sforzo, ma lui mi comunica i suoi ragionamenti con le ultime sillabe di tutta una sua frase., e io a questo punto vado in tilt.
Lo porto allora davanti a sua madre e gli dico di ripetere a lei quanto mi vuole dire. Lei ascolta e poi, con tutta naturalezza mi fa:
1)Ti ha chiesto se gli dai, per giocare, le chiavi della tua moto.
2)Dice di aver sentito un cane che abbaia.
3) Ha sentito i rintocchi delle campane che suonano le ore.
4) Ti dice che gli è caduto tutto per terra.
5) Ti informa che ieri è andato in piscina.
6) Ti dice che non devi toccare niente (dei suoi giochi).
……………..
Rimango di stucco e: - Ma come fai a capire?- le dico allora.
Beh!, ma scusa , è mio figlio. Se non lo capisco io chi lo può capire? Ma guarda che io sono la sua mamma!
Toccata e fuga con la coda tra le gambe.
Mi scuso per la domanda che le ho fatto e mi considero, sempre più a maggior ragione, un cretino.
Poi, in un raro momento di meditazione spirituale, tutto questo mi fa pensare che, pur essendo adulto e anziano, forse anch’io nei confronti della mia Madre spirituale su in cielo, non faccio che balbettare delle frasi incomplete e prive di senso logico.
Io Le esprimo i miei desideri , le mie aspettative e le mie aspirazioni di salute, di benessere, di piccola felicità familiare e chissà con quali balbettamenti io farfuglio tutto ciò.
Probabilmente se qualcuno mi sentisse, non capirebbe un acca delle mie meditazioni, proprio così come io non capisco i discorsi del mio nipotino.
Ma, a questo punto mi consola il fatto che la Madonna è una mamma, (e quale Mamma!), e quindi certamente i miei farfugliamenti e i miei desideri sono da Lei ben compresi e tenuti in debito conto.
Nessuna mia sillaba con Lei va sprecata: nessuna mia preghiera per Lei è da rigettare.
Come una mamma terrena, più di una mamma terrena, Lei mi tiene in considerazione e gioisce con me per i miei successi, e si addolora per me per le mie mancanze.
E mi sta vicino, e mi capisce.
Sono certo che capisce i miei balbettii desiderosi di infinito, e ne terrà conto quando sarà il momento.
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