6 marzo 2011

40.1) Cosa si potrebbe fare con 300 milioni di euro, invece di buttarli dalla finestra.

Cosa si potrebbe fare con 300 milioni di euro, invece di buttarli?



Il ministro Maroni non vuole l’election day, cioè non vuole che gli italiani votino nello stesso giorno sia per le elezioni amministrative che per i referendum richiesti dall’opposizione contro il ritorno del nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua pubblica.
Troppe schede in mano, dice.
Gli elettori italiani sono una massa di ignoranti e si confonderebbero le idee.
Lui vuole che le elezioni amministrative vengano fatte il 15 e 16 maggio ( con eventuali ballotttaggi il 29 maggio), mentre per i referendum ci si potrà recare alle urne il 12 giugno.

Si parla qui di gettare al vento circa 300 milioni di euro, perché dietro la scelta del governo c’è chiaramente un motivo del tutto politico, ovvero l’intenzione di affossare e rendere nullo, (nel caso non si raggiungesse il quorum del 50 per cento dei votamti più uno), uno strumento democratico come il referendum, già di per sè in declino agli occhi della pubblica opinione.

E pensare che la Lega Nord per risparmiare soldi, ha posto l’ostruzionismo ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia previsti il 17 marzo.
Però poi lo stesso partito ha preteso che venisse istituita una nuova festa per la Regione Lombardia (evidentemente per le l testoline di legno dei leghisti le feste che propongono loro non costano niente, mentre quelle degli altri si).
E' del tutto superfluo chiedersi che cosa abbiano mai da festeggiare i lombardi , alle prese con aziende che falliscono, perdita di posti di lavoro, e lavoro precario dei giovani. L’unico giovanotto che può dire di essersi ben sistemato è il figlio di Bossi, fatto nominare dal papà assessore di qualcosa in Lombardia, con relativa faraonica busta paga.
Siamo qui di fronte ad un partito che da una parte fa il risparmioso ( niente festa del 17 marzo), e dalla’altra fa spendere e spandere ( nuova festa della Lombardia e mancato accorpamento di elezioni amministrative e referendum. )

L’Italia, per il mancato election day, butterà via 300 milioni per un capriccio della Lega.
Ma d’altronde alla Lega che glie ne frega dell’Italia ? Solo della loro Padania inesistente i leghisti parlano.

E pensare che con 300 milioni di euro si potrebbero fare alcune cose, socialmente utili.
Ad esempio
- si potrebbero costruire 10 penitenziari per una popolazione carceraria di 2 mila persone, invece di fare ogni tanto delle amnistie e rimettere tutti in libertà;
- oppure costruire in alternativa 6 nuovi ospedali da 500 posti letto ciascuno,  per dare ossigeno alla sanità italiana malata;
- o costruire tremila appartamenti da 70/80 metri quadri (al costo di 100 mila euro ciascuno in edilizia popolare) da affittare alle classi sociali più deboli a canoni calmierati.
- In tempi di crisi dei prezzi petroliferi come gli attuali, si potrebbero costruire impianti eolici per fornire energia elettrica gratuita a circa 200 mila famiglie;
- si potrebbe iniziare a sistemare le case e i palazzi di almeno un quartiere dell’Aquila, città distrutta dal terremoto di qualche anno fa;
- o iniziare il raddoppio di qualche decina di km. della attuale linea ferroviaria che attraversa la Val di Susa, senza dover scavare nuove mega gallerie in montagne piene di uranio;

- si potrebbe eliminare una baraccopoli attorno a una città, sistemandone la popolazione in casette prefabbricate, tipo quelle fornite dalla Protezione Civile, con acqua ed energia elettrica.



- In una lotteria gratuita si potrebbero estrarre a sorte 700 codici fiscali distribuendo ai loro titolari, per mera fortuna, duemila euro al mese per vent’anni.
Ma ci pensate 700 famiglie per vent’anni sistemate e senza problemi economici!
- potrebbero essere distribuite gratuitamente tra la popolazione cartelle di un gratta e vinci appositamente inventato con 600 premi da 500mila euro, oppure con 3.000 premi da 100 mila euro. o con 30.000 premi da diecimila euro
Ma ragazzi! 600 persone improvvisamente e gratuitamente miliardarie delle vecchie lire, oppure 3.000 persone in grado di comperarsi un appartamento, oppure 30.000 persone che potrebbero comperarsi un’ auto nuova etc. etc ?
- Si potrebbero diminuire di una buona fetta gli interessi passivi che paghiamo sul maledetto debito pubblico che strangola ogni italiano fin dalla nascita;

- In Africa o nei Paesi in via di sviluppo si potrebbero scavare 30 mila pozzi d’accqua ( che costano circa 10 mila euro ciascuno) per dare sollievo alla popolazione di 30 mila villaggi che ora soffrono la sete.






Questo e/o  altro si potrebbe fare con 300 mila euro!.
Ma il ministro Maroni vuole che questi soldi siano buttati dalla finestra.

Ebbene, l'augurio è che a lui e ai tipi che ragionano come lui venga loro una bella diarrea da oggi fino alla mancata data dell’election day.
Sperando che ogni tanto usino lo sciacquone. e aprano le finestre del bagno per il ricambio dell’aria.



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