23 luglio 2011

129.1) Tre ministri in una stanza.

Tre ministri in una stanza.
Alla presenza di Umberto Bossi e dei caporioni del Carroccio, oltre che della ministra Michela Brambilla,(che non c'entrava niente ma è come il prezzemolo: dove uomini maschi si riuniscono lei è lì immancabilmente con i suoi capelli rossi e le sue scollature), sono state inaugurate oggi alla Villa Reale di Monza le strombazzate sedi distaccate dei ministeri dell’Economia, delle Riforme e della Semplificazione.
In pratica degli sgabuzzini nudi e crudi con alle pareti i ritratti di Napolitano, Bossi e Alberto da Giussano.



Una pagliacciata, simbolo del degrado politico e istituzionale mai raggiunto nel’Italia repubblicana”.
E Bossi, a chi gli ha fatto osservare che a Roma dell’apertura dei nuovi uffici, non sono molto contenti, ha replicato: “Sono contenti al Nord”.
Evidentemnente Bossi ha perso il suo famoso fiuto su quanto pensa la “sua”gente del Nord.


A chi volete che interessi recarsi a Monza in una stanzetta disadorna con all’esterno le targhette di tre ministeri ( Economia, Semplificazione e Riforme) , a fare che , poi?
Chi ha bisogno di parlare coi politici continuerà a recarsi a Roma, dove può sperare di incontrare quello giusto, capace di ascoltarlo e magari risolvere i suoi problemi.
E poi a Monza, in quella stanzetta disadorna, i tre ministri, quando eventualmente dovessero incontrarsi, cosa faranno?
Alla faccia dei problemi dell’Italia, non potranno che starsene lì a tirar sera giocando magari  a tressette.
Il popolo leghista, voleva ben altro , che tre fannulloni a giocare a carte nei ministeri decentrati del Nord. 
Ma Bossi questo non l'ha ancora capito.


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