14 maggio 2012

53.2) I leghisti non siederanno più nel parlamento di Roma.

I leghisti non siederanno più nel parlamento di Roma. 



 La Lega Nord  era nata anche per  purificare Roma Ladrona, per estirpare la corruzione, il malaffare, la politica marcia dei palazzi del potere romani. 

 Ma qualcosa si è rotto. 
I leghisti si sono accorti di essersi trasformati essi stessi in una Lega Predona in casa propria.
 Non solo, ma i predatori principali erano il loro Capo e la sua famiglia.

Ora Maroni sta facendo le grandi pulizie pasquali e il Capo, i suoi figli e i componenti del cerchio magico predatorio sono stati messi fuori causa e diffidati a voler rientrare nelle cariche. 
Il nuovo capo in pectore Maroni è stato chiaro: al prossimo Consiglio federale potrebbe anche passare l’ipotesi che il partito non candidi nessun politico per entrare nel parlamento di Roma.

 Per la Lega 2.0 l’ essenziale è solo mantenere il governo della Padania. La partecipazione a quello di Roma è stata un di più che ha corrotto e imbarbarito il movimento e alcuni suoi rappresentanti.
 Roma Ladrona è diventata Roma Corruttrice. 

 Per tornare duri e puri, dal governo nazionale bisogna starsene lontani il più possibile, e d’altronde che gliene importa a un movimento secessionista di far parte del governo di una Nazione che esso  non riconosce come entità statale? 
Chissà che forse, stando lontani dai palazzi del potere, le tentazioni ladresche e predatorie non diminuiscano o non cessino  del tutto? 

Ed allora,  e solo così, da lontano e con la coscienza e le mani di nuovo linde e pulite, davvero si potrà tornare a parlare e ad imprecare contro quella Roma ladrona dai cui virus del malaffare la nuova Lega non sarà più infettata.


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