24 giugno 2012

65.2) Che figura! E’ arrivato prima il Dalai Lama del Papa.


Che figura! E’ arrivato prima il Dalai Lama del Papa.


Nelle zone terremotate dell’Emilia è giunto oggi un omino vestito di arancione per portare parole di sollievo, di speranza e di coraggio alla popolazione stremata dalle violenze della serie infinita di scosse telluriche.

Il Dalai Lama è il rappresentante di una religione che nessuno In Emilia sa cosa sia e quali norme di vita predichi.
Eppure deve essere una religione buona se il massimo suo rapprsentante in terra si è preso la briga di venire a portare parole di sollievo a chi in questi giorni è tanto provato dal destino.

Veramente queste parole di speranza e sollievo la gente diell’Emilia se le sarebbe aspettate prima di tutto dal rappresentante della religione che essa professa, come testimoniano le varie chiese e i luoghi di culto spazzati via e distrutti dal terremoto.

E questo rappresentante vestito di bianco, che abita nello sfarzo di palazzi a meno di trecento chilometri da qui, cioè a un ‘ora di viaggio in aereo o due in elicottero, non ha invece ancora trovato il tempo di venirci in questi luoghi.
Ma si sa, è tutto preso da corvi, lettere e trame oscure tra cardinali e prelati da non avere più probabilmente nè tempo nè voglia da dedicare al prossimo sofferente.

Ma ci verrà, è stato finalmente deciso che, per emulazione, nei prossimi giorni egli visiterà questi luoghi e porterà il suo sostegno morale e le sue preghiere alla popolazione che sta portando la croce, come ha portato la croce, senza lamentarsi ma anzi accettando la volontà di Dio, quel fondatore della Chiesa che egli rappresenta.

Comunque che figura: è arrivato prima di lui, proveniente da 10 o 20 mila chilometri di distanza, a portare sollievo e parole buone un omino vestito di arancione.
Che Dio lo benedica.

E se non è amore e comprensione del prossimo, questa!!!



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