12 settembre 2012

75.2) Le guerre di religione sono le peggiori, perdio!


Le guerre di religione sono le peggiori, perdio!

Oggi sono scoppiati tumulti in Libia e in Egitto per motivi religiosi, e ci sono stati pure dei morti.

E non è la prima volta che accade.
Purtroppo ci dovremo abituare a questi momenti terribili, perché il mondo andrà sempre peggio.
Poveri noi, scoppieranno sempre più frequentemente delle guerre e ci scanneremo tra noi per motivi religiosi.
E’ questo il nostro destino?
E’ questo quello che ci aspetta?

Nei tempi bui che ci si prospettano davanti , è ormai chiaro che ci ammazzeremo tra di noi per dimostrarci reciprocamente che il Mio dio è più vero, è più bravo, è più buono, è più potente del Tuo.
Se Tu pensi che il dio in cui Io credo sia inferiore al dio in cui credi Tu, ebbene, eccoti qua una bella pallottola in fronte.
Così impari.

Ragazzi, ma siamo nel 2012 o nel 300 dopo Cristo, quando partivano crociate dall’ Europa per andare a liberare (???) i territori in cui era vissuto Gesù Cristo?
Crociate che si sono dimostrate storicamente dei veri e propri massacri e genocidi di popoli e di persone che avevano l’unica colpa di essere nate e di vivere negli stessi luoghi fisici di Gesù.
Quel Gesù che su in cielo di certo avrà poi preso a pedate in culo al termine della loro vita terrena , quegli stessi sacerdoti e crociati che , predicando odio e uccidendo per Lui in suo nome, non avevano capito un tubo del suo messaggio di fratellanza e di amore universale.


Ragazzi, la religione è un qualcosa che ci deve aiutare a vivere meglio , a darci il coraggio sopportarci a vicenda, a facilitarci la vita ricompensandoci nell’aldilà dei sacrifici fatti per amore del prossimo, e soprattutto deve servire ad aprirci la mente a cose meno terrene e più confacenti alla nostra natura di esseri fatti sì di carne e di desideri terreni, ma anche di spirito e di aneliti verso l’infinito e la conoscenza del sapere.
Questo deve essere la religione!
La religione non è una guerra, ma è un'aspirazione della nostra mente per cercare di capire il nostro vero destino.

E invece, siamo qui , ancora oggi, agli inizi del terzo millennio a fare i conti con un reverendo americano imbecille , tale Jones, che dalla sua chiesa di Ganesville in Florida predica odio contro i musulmani e brucia il Corano cioè il loro libro religioso, ed anche con un certo Sam Bacile, deficiente regista e produttore israeliano che ha diretto un film contro Maometto, facendo del sarcasmo gratuito contro di lui che è una figura cara a miliardi di persone musulmane.

Questi due personaggi invasati di odio contro i musulmani, (ma avranno mai letto le pagine del Corano?), stanno scatenando reazioni in tutto il mondo contro le ambasciate americane e in genere contro gli occidentali che sono visti come avversari della religione islamica.
Io non giustifico ma comprendo la reazione, anche scomposta, dei seguaci islamici contro chi offende gratuitamente la loro religione anche se personalmente non farei come loro dando violenza a chi ha usato violenza contro la mia religione, ma farei piuttosto in modo che su questi personagg squallidi e facinorosi scenda, come fitta nebbia, il più assoluto discredito, boicottando i loro film, i libri e le idee stramplate che diffondono, in modo da renderli dei personaggi da burletta e da presa in giro.

Io mi rifiuto di credere che saremo condannati a vivere in un mondo in cui ci combatteremo a vicenda per le nostre idee religiose.
Spero invece che il mondo evolva facendo in modo che ognuno porti avanti le idee del suo dio e lasci in pace gli dei degli altri.

E coloro che non parteggiano per nessun dio, gli atei, o coloro che per quieto vivere o per indifferenza non riconoscono l’autorità di nessun dio, da che parte si dovranno schierare in un mondo diviso tra seguaci del dio A e seguaci del dio B che si sparano addosso?

Ma che ognuno, nella sua cerchia, si spari addosso le sue idee religiose che vuole, ma lasci perdere e non derida ma rispetti invece le idee religiose degli altri.
Solo così il mondo vivrà in pace, e così i vari dei in cui credono
miliardi di esseri umani , su in cielo si potranno riunire insieme attorno ad una bella tavola imbandita e d’amore e d’accordo se la possano ridere dei vari reverendi Jones o dei registi alla Sam Bacile che fomentano odio religioso e si preparino a riceverli lassù, quando sarà il momento, a pedate in culo, chè questo si meritano questi due personaggi da burletta, così come i numerosi altri che nei vari secoli li hanno preceduti.





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