70.4) Che ingenuo quel Renzi!
Renzi avrebbe dovuto
capirlo che il Senato non avrebbe mai approvato il
proprio suicidio.
Andare a dire ai senatori: "" siete in troppi e
costate
troppo e non servite a niente e quindi io vi voglio
sostituire
con un centinaio di sindaci e
consiglieri regionali, che non avranno alcun potere
e che lavoreranno a
gratis"" , è stato come
andare a dire a uno zoppo, ti voglio azzoppare anche l'altra gamba, e
spero proprio che tu mi ringrazi e mi sia riconoscente
.
Era logico che questi 315 senatori
fossero contrari al piano di
Renzi e lo ostacolassero in mille modi, anzi con ottomila emendamenti.
E' stato ingenuo Renzi a non prevederlo.
Ed ora come se ne esce?
Bisogna che Renzi abbandoni da subito
l'idea
di dare nuove
incombenze a sindaci e consiglieri regionali
(che tra l'altro tra scandali
e altro hanno dato finora una pessima figura di
sè),
e
proponga, oltre alla riduzione del numero dei senatori, anche una
contemporanea
riduzione da 630
a 200 del numero
dei deputati della Camera,
lasciando inalterati i criteri di eleggibiilità
dei
rappresentanti del Parlamento così come è
sempre avvenuto.
Con Camera e Senato più snelli perchè composti
da un minor numero di deputati e senatori anche
l'azione del governo ne trarrà beneficio e le
riforme da tanto tempo annunciate e mai realizzate, potranno
forse finalmente essere messe in cantiere.
Semplicemente, il Governo faccia una proposta di legge di
UN articolo del tipo:
art.1) Alla prossima tornata elettorale il numero dei rappresentanti eletti
in Parlamento scenderà da 630 a 200 per
la Camera dei Deputati e da 315 a 100 per il Senato della Repubblica.
Tutte le altre modalità di funzionamento del
Parlamento rimangono inalterate e continueranno ad essere svolte come
fatto finora, tranne che per l'ammontare degli
stipendi che verranno dimezzati rispetto all'attuale importo,
così come verranno dimezzati gli emolumenti delle
persone che a vario titolo svolgono attività retribuita
all'interno del Parlamento.
Una legge chiara e semplice, che in una settimana
può essere approvata nei due passaggi previsti
dalla Costituzione dai due rami dell'attuale Parlamento.
E poi, via con le riforme che i cittadini attendono: del fisco, dell'evasione fiscale, del lavoro, della
lotta alla mafia e della riduzione del debito pubblico.
Forza e coraggio allora Renzi, che la
vita è breve e c'è
tanto da fare!
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