31 luglio 2014

70.4) Che ingenuo quel Renzi!



CHE INGENUO QUEL RENZI!



Renzi avrebbe dovuto capirlo che  il Senato non avrebbe mai approvato il proprio suicidio.
 Andare a dire ai senatori: "" siete in troppi e costate troppo e non servite a niente  e quindi io  vi voglio sostituire con  un centinaio di   sindaci e  consiglieri regionali,  che non avranno alcun potere e che lavoreranno a gratis"" , è stato come andare a dire a uno zoppo, ti voglio azzoppare anche l'altra gamba, e spero proprio che tu mi ringrazi e mi sia riconoscente .

Era logico che  questi  315 senatori   fossero contrari al piano di Renzi e lo ostacolassero in mille modi, anzi con ottomila emendamenti.
E' stato ingenuo Renzi a non prevederlo.

Ed ora come se ne esce?

Bisogna che Renzi  abbandoni da subito  l'idea 
di   dare nuove incombenze a  sindaci e  consiglieri regionali  (che tra l'altro  tra scandali e altro hanno dato finora una pessima figura di sè), e proponga, oltre alla riduzione del numero dei senatori,  anche una  contemporanea riduzione da 630 a 200 del numero dei deputati della Camera,   lasciando inalterati i criteri  di eleggibiilità  dei rappresentanti del Parlamento così come è sempre  avvenuto.

Con Camera e Senato più snelli perchè composti  da un minor numero di deputati e senatori  anche l'azione del governo  ne trarrà beneficio e le riforme da tanto  tempo annunciate e mai realizzate, potranno forse finalmente essere messe in cantiere.

Semplicemente, il Governo faccia una proposta di legge di  UN  articolo del tipo:
art.1)  Alla prossima tornata elettorale
il numero dei rappresentanti eletti  in Parlamento  scenderà da 630 a 200 per la Camera dei Deputati e da 315 a 100 per il Senato della Repubblica.
Tutte le altre modalità di funzionamento  del Parlamento rimangono inalterate e continueranno ad essere svolte come  fatto finora, tranne che per l'ammontare degli  stipendi che verranno dimezzati rispetto all'attuale importo, così come verranno dimezzati  gli emolumenti delle persone che a vario titolo svolgono attività retribuita   all'interno del Parlamento.

Una legge chiara e semplice,  che in una settimana  può essere approvata nei due passaggi   previsti dalla Costituzione dai due rami dell'attuale Parlamento.

E poi, via con le riforme che i cittadini attendono: del fisco,  dell'evasione fiscale, del lavoro,   della lotta alla mafia e della riduzione del debito pubblico.

Forza e coraggio allora Renzi, che la vita  è breve e c'è tanto da fare!






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