26 dicembre 2014

119.4) Bilancio familiare di un anno da incorniciare.

Bilancio familiare di un anno da incorniciare.





E pensare che il 2014  per me e la mia famiglia era cominciato proprio male.
A inizio febbraio  io ero stato colpito da una ischemia al nervo ottico dell’occhio destro,  ed ero pessimista  .
 Temevo infatti di perdere proprio quell'occhio che era nato sano ( 10/10), mentre  l’altro era  sifolino ( 3/10) fin  dalla nascita.

Mi dicevo:  ma perché proprio all'occhio sano questa ischemia mi doveva capitare, non era meglio se  avesse colpito l’ occhio già malandato?
Insomma me la vedevo  proprio brutta. 
Ma  pian piano,  col passare del tempo  e con le cure adatte che  gli specialisti dell’ospedale  di Bergamo mi   hanno prescritto,  mi sono abituato a questa  defaillance visiva  ed ora non mi ricordo neanche più di come  fosse migliore  la mia vista   prima dell’ictus  visivo.

 E poi a rendere cupo l’anno appena iniziato c’era anche  la faccenda della lontananza da casa  della mia figlia maggiore, con il corollario di denunce  contro di me    e la chiamata a presentarmi presso il Tribunale cittadino per giustificarmi.
Era proprio  un anno nero,  e forse più cupo ancora  degli anni precedenti.

Ma a ottobre la svolta.

Con il ritorno improvviso a casa di mia figlia  l’orizzonte si è dischiuso davanti a me  e la nostra famiglia  è ritornata a vivere una  sua  vita felice fatta di piccole cose, di gesti normali e  di  quotidianità   serena , anche se minata,  come  purtroppo per tutti, dalle incertezze della crisi economica e dalla mancanza di prospettiva  di lavoro per il futuro.

E’ stato quindi, il 2014,  per questi fatti e  per la salute fisica  che  tutto sommato  ci è stata amica,  un anno da ricordare  come tra i più belli,  e  certamente da incorniciare.

L’augurio che  ci  facciamo, in questi giorni di fine anno  , è che l’anno nuovo,  quel  2015 che sta  a giorni per arrivare,  sia ( si dice cosi?) ancora  più foriero di gioie  e di  felicità  di quello  appena trascorso.

Forse non sarà possibile,  ma l’augurio  per la nostra famiglia e per  quelle dei nostri amici  lettori, è proprio questo:  che il 20015 sia ancora più bello del 2014.

Per tutti,  e per il mondo intero.



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