Alcuni mediocri giornalistucoli italiani in cerca
di notorietà ( che ci tengono a dire di essere di religione o etnia ebraica) , si sono
fatti rinchiudere dentro il campo di concentramento di Auschwitz per qualche ora.
E’ veramente una brutta storia quella che è accaduta l’altro giorno, al termine delle commemorazioni della giornata
della memoria ad Auschwitz.
Alcuni giornalisti della trasmissione
televisiva Matrix, assieme ad altre persone che facevano parte
della Commissione ebraica invitata a partecipare
alla commemorazione della giornata della memoria, si sono volutamente fatti
rinchiudere dentro l’ex campo di prigionia allo scopo di far parlare di sé e ottenere quindi della pubblicità mediatica gratuita sia per loro che per la trasmissione .
Hanno infatti fatto finta di perdersi nei
meandri e nei corridoi delle costruzioni del campo , finché
sono stati di fatto chiusi dentro dagli
addetti alla sorveglianza.
Dopo aver vissuto alcuni finti momenti di panico, (erano tutte persone
munite di telefonini cellulari ed altri sofisticati marchingegni elettronici con i quali avrebbero potuto in un
secondo allertare i soccorsi), e averne approfittato per fotografare a man bassa tutto quanto capitava sotto l’occhio delle loro telecamere, si sono finalmente decisi a forzare una porta provocando
così la messa in moto del sistema d’allarme.
Più tardi,
interrogati sul perché erano rimasti all'interno del campo, hanno fatto
le vittime e, desiderosi di fare in modo che della loro vicenda parlassero tutti i
giornali e i media internazionali, hanno
dichiarato di essere stati a bella posta
volutamente intrappolati e incarcerati dalle autorità di sorveglianza del campo in quanto
tutti di
origine, razza, o religione ebraica.
E’ una vicenda squallida che non meriterebbe alcuna attenzione, ma noi ne
parliamo qui, e molto
malvolentieri, solo per segnalare l’imbecillità
di questi giornalistucoli da strapazzo
che , pur di apparire e di crearsi notorietà ,
si permettono di scherzare su uno dei simboli più tragici della storia
dell’umanità, al solo scopo
di far notare che , a loro parere, la
persecuzione contro gli ebrei non è mai terminata.
Ma
se usano questi sistemi idioti
per far risaltare il loro vittimismo secolare, hanno sbagliato metodo, perché non la voglia
di perseguitarli, ma quella di prenderli
a potenti calci nel sedere , quella sì che viene, e tanta anche.
A questi giornalistacci, ai produttori ,
ai registi e all'intero cast della trasmissione Matrix, dopo questo stomachevole spettacolo di indecenza
televisiva, va perciò tutto il
nostro biasimo e il nostro disprezzo.
Che forse non servirà a niente,
ma se riusciremo a far loro fischiare anche solo per un attimo le orecchie, avremo raggiunto il nostro scopo di
censori, per una volta, dell’imbecillità umana.
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