Chi non si vuole integrare e veste musulmano venga espulso dall'Italia.
Ormai l’Italia ospita qualche milione di persone provenienti dai Paesi africani o mediorientali in seguito agli sbarchi che da
decenni avvengono sulle coste
siciliane.
Ciascuno di noi può per esperienza personale vedere come
nelle nostre scuole elementari e medie
almeno metà degli alunni siano di
provenienza o di nascita non italiana, e fin qui nessun problema.
Ognuno h il diritto di
vivere dove vuole, purché rispetti le
leggi e le usanze del luogo in cui scegli di abitare.
La maggior parte di queste persone sono in cerca di pace, serenità
sociale e posto di
lavoro e cercano di adattarsi alle usanze, ai costumi e alle leggi del Paese
che li ospita.
Però accade sempre
più sovente di imbattersi in persone che
vestono alla moda turco araba musulmana: uomini con
lunghe vesti fino ai piedi e
donne con il burqua, cioè con quella spaventosa veste nera con il capo coperto e con
una sola fessura per gli occhi.
Ho visto bambini impaurirsi e piangere al solo comparire di persone così vestite che
accompagnavamo a scuola i loro figli .
Gli ultimi avvenimenti terroristici di Parigi e di altre parti nel mondo, hanno fatto
sospettare che dietro questo modo di vestire si nascondano
delle persone scontente di vivere tra di noi, che non vogliono assimilare
i nostri costumi e usanze, che non
vogliono adeguarsi alle nostre leggi e che quindi siano delle persone pronte alla ribellione e a far del male agli altri e perciò dei potenziali arruolabili terroristi.
Per cercare di porre un argine alla nostra paura e ai nostri sospetti
che i terroristi vivano tra di noi, e
possano anzi anche essere i nostri vicini di casa,
bisognerebbe fare una
legge per la quale sia obbligatorio mandare via dall'Italia coloro che non vestono alla moda della nazione in cui abitano o che si sospetta non
vogliano adeguarsi nè inserire pacificamente nella
società e nella comunità italiana.
Per effetto di questa legge, chi dunque continua a vestire in stile turco arabo musulmano perché ritiene di
essersi schifato di essere in Italia ed anzi rimpiange di esservi giunto , è bene che se ne torni obbligatoriamente
e il più velocemente possibile al suo
Paese di origine,in quanto rifiutando le nostre
usanze diventa di fatto una persona
scontenta, pronta fare del male e quindi arruolabile tra i terroristi.
Ma, diranno i soliti benpensanti, nelle loro nazioni di origine c’è la guerra e come si fa a
rimandarli là in mezzo ai pericoli?
Bene, e allora queste persone rimangano
pure qui nella nostra Italia, a patto però che ne accettino i costumi, le usanze, le leggi e il modo di vestire e di
comportarsi, e cerchino di
integrarsi con il resto della società
civile, e allora si che a nessuno più
verrà voglia di espatriarle.
Capito gente che vestite alla turco arabo musulmana?
Se siete in Italia
comportatevi come gli italiani (quelli onesti, s'intende), altrimenti sciò, via a casa vostra e lì
restateci.
e chi si veste all'americana ??? oppure all'inglese ????? o, ancora, chi segue la moda parigina ???????
RispondiEliminami sembri un poco 'rinco'.......
Probabilmente tu hai letto solo il titolo
RispondiEliminaCosa c entra la moda americana o inglese o parigina?
Il ragionamento riguardava le persone che sono venute tra noi ma sono scontente perché forse pensavano di trovare il paradiso in terra e non vogliono adeguarsi a noi ed anzi covano dentro di sé del risentimento e della rabbia contro di noi e quindi alla lunga sono disponibili alle idee del terrorismo.
Queste sono le persone da rimandare a casa loro.
Ma dubito che tu leggerai questa nota.
comunque ti saluto e ti auguro buone feste
Ciao