6 aprile 2016

39.16) Possiamo e dobbiamo permetterci di rinunciare al petrolio. Occorre sostituire il petrolio con i pannelli solari.


Possiamo e dobbiamo permetterci di rinunciare al petrolio. 
Occorre sostituire il petrolio con i pannelli solari.
Due pannelli solari per ogni tetto di ogni casa d'Italia, e il petrolio è roba da buttare nel dimenticatoio.




L’italia ha fame di energia.
Il fabbisogno energetico nazionale è di circa 340 mila Gwh/anno.
Di questi
  • circa il 13% è energia importata dall’estero, circa 44 mila GWh/anno
  • circa il 67% è prodotto da centrali termoelettriche italiane che per funzionare bruciano principalmente combustibili derivati dal petrolio, circa 220-230 mila Gwh/anno
  • circa il 20% è prodotto attualmente da tutte le fonti rinnovabili (idroelettrica, geotermica, eolica e fotovoltaica), circa 68 mila Gwh/anno.

Come chiunque sa, l'Italia non ha giacimenti petroliferi, tranne  qualche  briciola   in Basilicata e in Sicilia, ed ha rinunciato da tempo alla costruzione di centrali nucleari e di centrali a carbone, ma è pur sempre,  per definizione,  il Paese del sole  e del mare.

Dovremmo perciò darci da fare  per   sfruttare di più queste due risorse naturali che non lasciano residui nocivi  né scorie tossiche,  incrementando la produzione di energia  fotovoltaica e  ricavandone altra  dal moto perpetuo delle onde del mare.

Le tecnologie  e le capacità per farlo già ci sono,  manca però la  volontà politica di  andare a contrastare la potenza delle lobby del petrolio  che finora hanno condizionato anche pesantemente  tutta le economie dei Paesi occidentali.

E tuttavia un governo  che volesse davvero il bene della nostra popolazione, e che agisse di conseguenza per  dare vantaggi agli italiani, dovrebbe considerare che la produzione mondiale di petrolio  sta andando sempre più verso  l’esaurimento dei giacimenti, e dovrebbe darsi da fare per impostare quindi sin da adesso un lungimirante piano  magari decennale di incremento  dell’energia ricavabile  dal fotovoltaico e dal moto ondoso.

Basterebbe  programmare che nei prossimi dieci anni  su ogni tetto d’Italia vengano obbligatoriamente  installati  almeno due pannelli solari che coprano una superficie totale di 10 metri quadri e capaci di produrre perciò  1.000 kw  di energia all’anno.

La superficie necessaria per installare una produzione fotovoltaica di circa340 mila Gwh/anno (che abbiamo visto essere il  fabbisogno stimato italiano)  è all’incirca di 2.800 Kmq, ovvero 280 mila ettari.
Qualcuno ha calcolato che lo spazio utilizzato a  tetto  nel solo territorio  della  Lombardia ammonta quasi a 300 mila ettari e quindi se mettessimo sui tetti della Lombardia due pannelli solari  per un totale di 10 metri quadri che producono 1.000 kw all’anno , otterremmo dai tetti della sola Lombardia, una produzione di  360 mila Gwh/anno, cioè supereremmo abbondantemente il fabbisogno energetico dell’intera Nazione.

Se gli stessi due pannelli solari   venissero poi fatti installare obbligatoriamente su ogni tetto d’Italia, tenendo conto che le regioni italiane sono una ventina, però di certo non tutte  urbanizzate a livello della Lombardia, a questo punto potremmo tranquillamente moltiplicare il dato della Lombardia per  dieci anziché per venti  e otterremmo
comunque una produzione spaventosa di energia elettrica derivante dal sole che renderebbe  l’Italia del tutto autosufficiente nel suo fabbisogno, in modo da non dipendere  più   per niente dalle fonti energetiche  petrolifere o gassose da acquistare all'estero.


Ma i nostri governanti politici  avranno  la volontà  di andare contro gli interessi  delle lobby petrolifere mondiali, così  da   favorire una volta tanto gli interessi economici e di sviluppo  degli italiani  che li hanno votati e mandati in Parlamento a legiferare per  il  bene della  Nazione?

Oppure  il trarre dall' attività politica  dei  benefici economici  personali,   l'accettare  bustarelle o lasciarsi corrompere  mantenendo  nel  degrado,  nei debiti e nell'arretratezza economica    l'Italia,  sono fenomeni che la nostra casta politica ha nel sua Dna  e che quindi non  avranno mai fine? 

Sinceramente  speriamo di no e speriamo che una volta tanto  i nostri rappresentanti politici  si mostrino all'altezza di agire per fare  il bene del nostro popolo.


N.B.
A dimostrazione che l’era del petrolio sta pian piano tramontando, c’è la notizia di ieri che ha visto una ditta produttrice di auto elettriche raccogliere quasi 300 mila prenotazioni in tre giorni per il lancio di un’auto elettrica a prezzo economico e ricaricabile nel proprio garage di casa in meno di cinque ore.

 

vedi anche auto che funziona a energia solare




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