31 maggio 2016

59.16) DUE GENITORI IDIOTI


DUE  GENITORI IDIOTI



In Giappone, due stupidi genitori  hanno voluto punire  il loro figlioletto di 7 anni che aveva fatto i capricci, abbandonandolo  in un  bosco.

Cosa volevano ottenere?
Che il bambino si impaurisse per l’abbandono, per il buio, per i rumori della foresta e capisse quanto più sicuro per lui fosse lo starsene  tranquillo a casa propria con i   suoi genitori,  anche se questi ogni tanto  gli  rompono le scatole dicendogli di fare questo e  di non fare quello.

Una bella lezione , un po’ di paura   per il piccolo, e il loro figlioletto da leoncino un po’ esaltato, sarebbe diventato d’ora in poi un mansueto agnellino.

Forse l’intento era giusto, ma  comportava  che i genitori stessero nascosti,  nel bosco a sorvegliarlo, non  lontani da lui più di  trenta metri e e che al primo moto di paura o terrore del bimbo  intervenissero  a  consolarlo e riportarlo a casa.

Invece questi due imbecilli, hanno abbandonato nel bosco il loro bambino e se ne sono andati  chissà dove.

Ora è da tre giorni che 170  volontari   stanno setacciando ogni cespuglio e ogni torrente e  anfratto della foresta per   ritrovare il ragazzino, dato che di lui non vi è più alcuna traccia.
Potrebbe essere caduto in un fosso, in un fiumiciattolo,  in una  grotta  e lì morto di freddo e di paura, o essere stato   assalito dagli animali  o peggio ancora potrebbe essere stato vittima di mostruosi esseri umani chiamati  pedofili,  che lo hanno portato chissà dove.

Adesso i  due scemi genitori   piangono e versano calde lacrime , pregando che qualcuno riporti  tra le loro braccia il loro   bambinello  tanto buono   e tanto bravo e tanto bello.

Ora, se una morale si può trarre da questa assurda  scena di vita idiota,  è quella di augurarsi che il bimbo venga ritrovato in buona salute sia  fisica che mentale,  ma che assolutamente non venga più reinserito in quella famiglia  di genitori balordi , ma venga dato in adozione a una coppia di coniugi  un  po’ più intelligenti.

Per gli stupidi  genitori, invece,  l’augurio è che venga costruita per loro, in mezzo al bosco nel quale hanno abbandonato il loro figlio,  una  cella  a forma di grotta  senza possibilità di  uscita, nella quale far loro trascorrere  vent'anni di  galera, a pane e acqua,  lasciando  che  a prendersi cura di loro siano i serpenti,    gli animali,   il buio, il freddo e  le paure  varie che una foresta può dare.

E chissà che dopo vent'anni di vita così, questi due imbecilli non decidano di diventare finalmente  adulti.




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