Il governo ha introdotto una tassa sui sacchetti della
frutta , dicendoci che è un atto di civiltà
eliminare quanto più possibile la plastica dal nostro mondo.
Il proponimento ci può stare e può essere
condivisibile.
Ma non c’erano altri modi ? Invece della tassa sui
sacchetti di plastica perché non introdurre gradatamente l’obbligo di utilizzare i sacchetti a corda, a rete, come quelli che già esistono per i
limoni, le patate, le noci etc.?
Questi sacchetti a maglie di rete non sono di plastica, quindi non inquinano,
sono riciclabili, e sono riutilizzabili
per più volte etc. etc. Basta sovrapporre il nuovo prezzo a quello precedente.
Hanno un unico grosso difetto: Non sono prodotti da una
Ditta toscana amica dei Renzi.
E questo è grave.
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