Mai come quest’ anno ,in modo particolare in Italia, le prime pagine dei giornali, dei telegiornali
e dei siti internet si sono occupate del caldo , della siccità e degli incendi.
Con il caldo torrido del nuovo clima che si sta ormai stabilizzando, nella nostra Nazione non c’ è più acqua a sufficienza per gli usi
alimentare e agricolo necessari alla sopravvivenza .
Per non parlare poi dell’uso industriale e della produzione di energia elettrica che l’acqua dei fiumi e dei laghi ha sempre garantito.
Per non parlare poi dell’uso industriale e della produzione di energia elettrica che l’acqua dei fiumi e dei laghi ha sempre garantito.
Con l'eccezione di quanto accade in questi giorni ( il che conferma la regola...), nevica poco ormai
inverno dopo inverno, i ghiacciai sono sempre più scarni di neve e le scorte di acqua delle
sorgenti montane da essi alimentate, a metà anno sono quasi a secco.
E’ necessario intervenire ed avere idee nuove, oltre che risparmiare e utilizzare in modo più razionale e soprattutto più parsimonioso il bene
primario dell’acqua.
E’ ormai giunto il momento di pensare concretamente a un l’utilizzo massiccio dell’acqua del mare, che, grazie a
Dio, in Italia, essendo essa una penisola immersa per tre lati nel mare, ancora è abbondante .
Ma l’acqua del mare è salata e non è adatta agli usi
alimentari dell’uomo e degli animali.
E’ necessario quindi impiantare dei dissalatori lungo le
coste che portino poi l’acqua così potabilizzata nelle condutture idriche di
ogni casa o agglomerato urbano.
Quanto costa un dissalatore?
Occorre costruire un edificio che contenga al suo interno una
serie di macchinari adatti a trasformare
l’acqua di mare in acqua dapprima desalinizzata, e poi resa potabile e
adatta all' uso umano e animale attraverso l’aggiunta di alcuni i
sali minerali che occorrono al corpo umano per svolgere le proprie funzioni fisiologiche, tipo ipoclorito di sodio, bicarbonato di sodio, cloruro di calcio .
Questi macchinari oggi possono essere fatti funzionare a
costi bassissimi tramite i pannelli solari, quindi con benefici ambientali in
quanto non inquinanti.
Il costo quindi è quello di un normale capannone industriale dotato di macchinari.
Un capannone così ogni 50 km. e l'Italia avrebbe risolto per sempre il suo fabbisogno idrico, grazie al mare che da tre lati la circonda.
Un capannone così ogni 50 km. e l'Italia avrebbe risolto per sempre il suo fabbisogno idrico, grazie al mare che da tre lati la circonda.
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