Trapianto
di reni: commozione e ringraziamenti di
una ragazza su Facebook.
Per coloro
che hanno l’insufficienza renale cronica, prima o poi viene il momento in cui dovranno sottoporsi alla dialisi.
Saranno
costretti cioè a vivere legati ad una
macchina, il rene artificiale, che pulisce il loro sangue dalle scorie, per tre
mattine o tre pomeriggi alla settimana.
E magari in
certi casi tutto questo non basta: per poter sopravvivere è necessario il
trapianto di rene.
Un trapianto di rene è un intervento chirurgico
nel quale viene prelevato (espianto) un rene sano da un donatore (cadavere
o persona vivente) e viene impiantato nella parete anteriore dell'addome del
ricevente (paziente affetto da insufficienza renale terminale).
Si può comprensibilmente
immedesimarsi e capire lo stato d’animo di un ammalato alla notizia che un
donatore di rene è stato trovato e il suo dono
servirà proprio a far guarire te.
Possiamo leggere
quindi con commozione quanto ha scritto
su facebook una giovane ragazza ammalata
cui è stata data la notizia dell’imminente trapianto.
"Eccomi.
Mi ci è voluto qualche giorno...strano per me che condivido sempre tutto in tempo reale...ma questa cosa è stata così (s)travolgente che mi ha quasi paralizzata.
Mi ci è voluto qualche giorno...strano per me che condivido sempre tutto in tempo reale...ma questa cosa è stata così (s)travolgente che mi ha quasi paralizzata.
Sabato sera
ho ricevuto la telefonata che aspettavo da quasi N O V E A N N I...la notizia che, a discapito
del mio quasi inaffondabile ottimismo, non speravo più di ricevere.
"C'è
un rene per te"
Un po' come
dalla De Filippi, ma non saprai mai chi è il mittente...anche se la sua
"missiva" ti sta cambiando (restituendo) la vita in un modo che è
veramente difficile spiegare a parole.
"C'è
un rene per te"
E nella mia
testa....BOOM!
Frastuono, confusione, lacrime, gioia, preoccupazione...aspetta, non è uno scherzo vero?? Sta succedendo davvero?
Frastuono, confusione, lacrime, gioia, preoccupazione...aspetta, non è uno scherzo vero?? Sta succedendo davvero?
E ora?????
Ora spegni
il cervello e agisci, fai la valigia, corri in ospedale per tutta la
preparazione all'intervento, che sarà a breve, a brevissimo tempo , non puoi
chiedere un rinvio, qualche giorno per organizzarti, macché, la tua nuova vita
non aspetta. Qualcuno o qualcosa ha deciso che il tuo momento è ORA.
Poi qualche
ora di attesa del grande regalo, che forse arriva un po' da lontano, non te lo
possono dire, puoi solo sperare che la tua gratitudine infinita arrivi in
qualche maniera soprannaturale a quelle persone che nell'immenso dolore della
loro perdita hanno avuto la lucidità di dire: SI, doniamo quello che a lui non
serve più...per far rinascere altre persone, anche se non le conosciamo...forse
perché un po' di lui possa continuare a vivere (e non è forse così?)...forse
per dare un minimo di senso a questa perdita così difficile da accettare e
giustificare.
Vorrei
tanto potervi abbracciare...
E quasi
senza rendermene conto ora sono qui, in un letto di ospedale, attraversata da
cannule varie, con un taglio di 20 cm nella pancia che fino a poche ore fa non
c'era, la firma che suggella la promessa di un ritorno alla vita NORMALE...che
poi chi se la ricorda più???
Ho ancora
un po' di paure, fatico ad esultare come ho sempre immaginato di fare a questo
punto, è un regalo talmente grande che altrettanto grande diventa la paura di
perderlo...credo sia normale.
Ma la
felicità, quella vera, sta germogliando piano piano ed esploderà presto, mi
godrò tutto questo al mille per cento, come ho fatto anche in questi nove anni
passati, nonostante dialisi e limitazioni connesse, perché, come dico sempre,
la malattia ha il grande pregio di farti apprezzare infinitamente di più le
cose che puoi ancora fare.
E che dire
della tifoseria?!?Man mano la notizia si è diffusa come un tam tam impazzito,
mi sono ritrovata letteralmente travolta da uno tsunami di affetto, emozione,
commozione che è stato e continua ad essere davvero la mia forza.
La mia bellissima
famiglia, il mio Amore, parenti, amici, colleghi, semplici conoscenti, medici,
infermieri...non voglio fare nomi perché non voglio rischiare di lasciare fuori
nessuno....ma voi sapete chi siete
Ogni
messaggio, ogni telefonata, ogni preghiera, ogni sguardo emozionato che mi
avete dedicato, mi è arrivato dritto al cuore e ha reso questo miracolo ancora
più bello.
GRAZIE "
Che belle parole. Che bei sentimenti.
Una ragazza così davvero meritava di guarire e di essere segnalata e questo blog, nel piccolo dei suoi dieci lettori ha cercato con gioia di farlo.
Che belle parole. Che bei sentimenti.
Una ragazza così davvero meritava di guarire e di essere segnalata e questo blog, nel piccolo dei suoi dieci lettori ha cercato con gioia di farlo.
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