3 novembre 2008

69) Ah!,se fossi invisibile- 1

A me piace sognare che se divento invisibile, come un novello giustiziere della notte, mi metto a risolvere certi torti, certe storture della vita, certe ingiustizie incancrenite che nessuna autorità vuole risolvere.
Ma poi, terminato il sogno, mi rimetto in carreggiata e torno nel branco magari contribuendo a compiere quelle ingiustizie che io, nel sogno, ho già debellato e risolto.
Ah!, se fossi invisibile!



Quelli che si fanno chiamare "caporali" e in Sicilia, a Catania, a Ragusa, a Vittoria reclutano ogni mattina sulla piazza decine di poveri cristi, clandestini, affamati, disoccupati e li mandano a raccogliere i pomodori nei campi o nelle serre a 20 centesimi a cassetta, e poi, dopo che questi hanno lavorato in ginocchio o con la schiena ricurva otto ore sotto il sole o al freddo, gli dicono che le 100 cassette che hanno raccolto in realtà valgono solo per 80 perchè molti dei pomodori raccolti erano marci, e invece dei 20 euro promessi gliene danno solo 10 o 15, io a questi caporali mafiosi gli invertirei le parti.
Li farei lavorare loro, in ginocchio sotto il sole di Sicilia, senza acqua nè pausa alcuna, e a fine giornata gli darei 10 pedate nel culo come ricompensa. Sono sicuro che, dopo, cambierebbero mestiere e accetterebbero di lavorare anche in una catena di montaggio della Fiat, che gli sembrerà di essere in paradiso.



A quel cretino che mi ha rigato la macchina con un cacciavite, gli farei ingoiare una pastiglia che gli faccia venire la diarrea per un mese intero



Alla ministro Gelmini le farei rimangiare la legge sulla scuola che porta il suo nome.
Rimangiare nel senso letterale, cioè le farei ingoiare e masticare il foglio della Gazzetta Ufficiale su cui è stampato il testo della sua legge.






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