25 novembre 2008

90) Le persone anziane e il segreto di una lunga vita.



I nostri nonnini e l’elisir di lunga vita.
Elderly people and the secret of their long life.


Lunga vita ai nostri nonnini!!
Quale sarà il segreto della loro longevità?
Immancabilmente il vecchietto che raggiunge i novanta e più anni di età deve subire le interviste di qualche giornalista della carta stampata o della televisione, e deve partecipare a festeggiamenti in suo onore nel corso di qualche manifestazione associativa.
-“Ci riveli nonno il segreto della sua longevità” è la domanda di rito alla quale viene sottoposto
Le risposte che questi anziani danno, ci mostrano quasi sempre una vita di rinunce: ci parlano di novant’anni di sacrifici.
- “Non ho mai fatto questo, non ho mai fatto quest'altro, non ho mai bevuto, non ho mai fumato, non ho mai...., non ho mai....., non ho mai......”
Povere persone.
Sono convinte che il segreto della raggiunta longevità sia da attribuire ai loro comportamenti di vita morigerata e senza vizi.
Questi vecchietti festeggiamoli pure: per un giorno invece della vita solitaria e appartata che sono costretti a fare, essi torneranno ad essere al centro dell’attenzione generale e si sentiranno benvoluti ed ammirati.
E’ inutile però cercare di carpire il segreto della loro lunga vita. Essi sono convinti di saperlo, ma in realtà non hanno niente da insegnarci.
Hanno raggiunto i novant'anni semplicemente perché sono stati fortunati, perché il caso, il destino, il Fato, il Signore hanno risparmiato loro malattie gravi, incidenti stradali o infortuni sul lavoro come invece è capitato a molti loro amici, parenti o conoscenti.
Questi novantenni ci spiegano invece che il segreto della longevità è dovuto ai loro meriti, ai loro sacrifici, alle loro abitudini sane.
Quasi a dirci: -“Voi che mangiate, bevete, e vi divertite, poi non lamentatevi se non arriverete alla mia età, mentre io, che ho rinunciato a tutto questo, eccomi qua a rivelarvi il segreto della mia lunga vita.”
Quando li sento ragionare così questi novantenni, mi fanno un po' pena.
Mi piacerebbe sentirne almeno uno che dicesse di dover ringraziare della la sua longevità semplicemente il caso, la fortuna, il destino, o la bontà del Signore, che, chissà perché, gli hanno concesso una vita così lunga, mentre, si sono portati via magari da tempo la moglie, o un figlio o altri parenti più giovani che facevano vita più morigerata di lui.
Non c’è nessun segreto, nessun elisir di lunga vita: solo la Divina Provvidenza che così ha voluto, e ce ne spiegherà il motivo poi, quando saremo di là.

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