The Italian public school collapses while the private ones get money from the State.
La scuola pubblica cade a pezzi, mentre le private…..
Caro governo,
continua pure a dare finanziamenti alle scuole private mentre la scuola pubblica cade a pezzi.
E purtroppo oggi questo non è una metafora: è accaduto realmente.
E’ bastato una porta che sbatte, un vento un po’ più forte del solito, e il soffitto di un’ aula di una scuola pubblica è crollato giù, sulla testa di alunni e professori, con conseguenze mortali e ferimento di alcuni di essi.
Le scuole pubbliche non hanno i soldi , neppure per comperare computer o cancelleria, immaginiamoci dove troveranno i soldi per sistemare gli infissi, o il tetto o per mettere a norma l’impianto elettrico.
Ma tu, governo, non ci senti: preferisci con finanziamenti pubblici sostenere le scuole private che così potranno eseguire le ristrutturazioni e la messa a norma dei loro edifici.
Utilizzare il pubblico denaro per finanziare i privati: guarda che mi metto in fila anch’io.
Quando finalmente imparerai, che col pubblico denaro si devono finanziare opere pubbliche, invece di fare regalie ai privati, che magari sono pure tuoi elettori.
Continua pure così, caro governo, e almeno evita di mostrarci, ti prego, la ministro Gelmini che piange davanti alle telecamere e dice che una cosa così in una scuola pubblica non doveva succedere.
Certo, nelle scuole private non succederà mai, con tutti i soldi che gli date.
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