Poteva forse Maria dire di no all’angelo?
E se Maria avesse detto di no all’angelo?
Was Maria perhaps able to say of no to the angel?
And if Maria had said of no to the angel?
8 dicembre - La festa della Immacolata Concezione ci ricorda che Maria è nata senza il peccato originale.
Ognuno di noi nasce con la macchia ereditaria del peccato originale, senza nostra colpa, ma per il solo fatto di essere discendenti da Adamo ed Eva che commisero il primo peccato.
E’ una ragnatela sulla nostra anima, che ci viene tolta al momento del battesimo.
Ebbene, a Maria quando nacque, venne risparmiata persino quella ragnatela.
Immacolata Concezione, concepita senza la macchia del peccato.
La sua anima rimase immune da quell’ombra, non per suoi meriti particolari che non aveva guadagnato non essendo neppure ancora nata, ma in previsione del fatto che sarebbe diventata la madre di Gesù, e che il suo corpo avrebbe ospitato per nove mesi in sé il nascituro figlio di Dio.
Sarebbe stato disdicevole per Gesù nascere dal corpo di una donna che aveva all’interno della sua anima la sporcizia di una stalla.
Egli è nato sì fisicamente ed esteriormente in una stalla, ma l’anima di sua madre era quanto di più bianco e pulito vi potesse essere.
Neppure la più piccola ragnatela di peccato aveva mai albergato in quella ragazza madre.
Bene, fino qui tra noi amici ci siamo, siamo tutti d’accordo.
E’ l’ipotesi che si affaccia adesso alla nostra discussione che ci divide in più gruppi con pareri opposti, ed è la seguente.
Maria avrebbe forse potuto dire di no all’angelo che le annunciava la volontà di Dio di essere generato come uomo dal suo corpo di Vergine?
O non è piuttosto che la particolarità e la specialità di un anima così privilegiata come la sua abbiano ostacolato in lei anche il solo formarsi di un pensiero di rifiuto?
In altre parole, la perfezione della sua anima le ha forse impedito di poter fare una scelta libera tra il si e il no, tra l’accettazione e il rifiuto?. E’ stata obbligata al si dal privilegio ricevuto?
Se la risposta fosse affermativa vorrebbe dire che Dio, dando a Maria un’ anima così perfetta e così immacolata, le avrebbe tolto la libertà di poter scegliere tra il bene o il male, indirizzandola obbligatoriamente verso l’accettazione, verso il si da dire all’angelo.
Altro che concessione di privilegi!
A Maria sarebbe stata tolta la cosa fondamentale per l’essere umano e cioè la libertà di poter scegliere, con cognizione di causa, tra il bene e il male.
Di una diminuzione di diritti si dovrebbe parlare, in questo caso.
E tuttavia questa è’solo una ipotesi affascinante , ma non è veritiera.
Maria, se avesse voluto, avrebbe anch’essa potuto commettere dei peccati, quindi la sua libertà di persona non è mai stata tarpata o diminuita dal fatto dell’immacolatezza della sua anima.
La dimostrazione di questo concetto sta proprio nella vicenda dei nostri progenitori Adamo ed Eva.
Anch’essi sono nati senza la macchia del peccato originale,(che è venuto nel mondo dopo di loro e a causa loro) eppure non sono stati condizionati da questo fatto.
Non erano obbligatoriamente indirizzati solo verso la direzione del bene, ma hanno avuto la libertà di poter scegliere (conoscendone le conseguenze) tra l’accettazione della volontà di Dio e la volontà loro di non accettare di sentirsi inferiori a Lui, peccando così di superbia.
Quindi anche Maria avrebbe certamente potuto dire di no all’angelo , (e chissà se forse altre Marie, nei secoli precedenti non lo abbiano fatto, e quindi di loro non abbiamo memoria) , e la storia del mondo sarebbe allora stata diversa da come la conosciamo.
Invece, liberamente, ha accettato di dire di si, ed è andata come sappiamo.
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