8 maggio 2009

241) E’ caduto sulle scale? Che s’arrangi. Stia più attento un’altra volta!



E’ caduto sulle scale? Che s’arrangi. Stia più attento un’altra volta!

is he' fallen on the steps? don't interest me. Be more careful another time!




Forse era un tipo antipatico.
Forse era un attaccabrighe.
Nel condominio era quello che aveva sempre da lamentarsi per qualcosa.
Non gli andava mai bene niente.
Gli davano fastidio i giochi dei bambini in cortile.
Aveva sempre da dire contro chi parcheggiava male le auto.
Non sopportava l’abbaiare del cane dei vicini.
Si lamentava per le spese condominiali.
Un brutto caratteraccio.


Adesso è qui in fondo alle scale.
E’ scivolato.
Ha sbattuto la testa.
Sanguina da più parti.
E’ svenuto.
Ben gli sta.
Che s’arrangi.
Che chiami lui l’ambulanza per farsi portare in ospedale.


Non ho tempo da perdere, io.
Lo scavalco, lo scanso. Vado oltre.

E sto solo attento a non sporcarmi le scarpe col suo sangue,
Che poi magari non si riesce più a togliere.



Un’altra volta impari a essere meno antipatico.


Il sig. Tal dei tali, abitante in un condominio della città
È stato trovato agonizzante e in fin di vita
Su un pianerottolo delle scale
Da sua moglie che rientrava dalla spesa al supermercato.
Era lì da qualche ora,
Nessuno lo aveva soccorso,
Sulle scale l’andirivieni delle persone era continuato
Come dimostrano le tracce di sangue calpestato.
Molte persone lo hanno visto in quello stato
E nessuno che avesse chiamato l’ambulanza,
Nessuno che lo avesse soccorso.

Ma dove siamo?
Nel Paese più barbaro e incivile del mondo?
Forse si, in Italia.
In un paese del Nord. Il tanto decantato Nord,
Dove gireranno forse ancora tanti soldi,
Ma di certo non gira più l'amore per il prossimo.
Nel maggio 2009.










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