30 settembre 2010

183.0) Rupe Tarpea e disabilità mentale

Rupe Tarpea e disabilità mentale




Ai tempi di Roma antica,  dalla rupe Tarpea, una parete rocciosa posta  su un lato del Campidoglio, venivano gettati  i condannati a morte.

Oggi, un professore dice che  bisognerebbe  buttarvi giù i disabili, invece di perdere tempo e denaro a cercare di dar loro un’educazione e un’istruzione scolastica  per un graduale inserimento nella vita sociale.

Chissà  poi perché se ne è venuto fuori con una affermazione simile!
Forse si è alzato con i nervi di traverso, oppure gli è andato in tilt il cervello.

La disabilità è, per lui, motivo di condanna a morte.
I disabili rompono le scatole.
Bisogma stargli dietro a un disabile, ha bisogno di cure e di attenzioni particolari.
Che rottura.
Si fa prima  a gettarli dalla rupe e non se ne parla più. 

Resta il fatto che, se persiste nel proclamare certe stupidaggini,   il primo a dover essere gettato giù dalla rupe Tarpea dovrebbe  essere  proprio lui, per manifesta disabilità  mentale
.


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