194.0) Razzismo al contrario.

Dopo aver fatto la tessera del tifoso

Vado in trasferta a vedere una partita della mia squadra.
Stasera c'è Novara - Atalanta.
Di certo un bella partita tra due squadre che giocano bene.
Mi divertirò.

Ai tornelli vengo perquisito

Spogliato. Palpato

Devo dimostrare che le chiavi che ho in tasca

sono delle chiavi per aprire e chiudere porte,

non dispositivi per ferire persone.

Mi guardano in cagnesco, con la mia sciarpa dell'Atalanta al collo

per ripararmi un pò dal freddo.

Se dessi loro anche solo un piccolo pretesto,

appena oltre il tornello mi spaccherebbero volentieri il muso.

Ma chi me l’ha fatto fare di venire qui?.

Di sera, al freddo

A vedere una partita di serie B.

Che adesso non si chiama neppure più di serie B.?

Mi lasciano passare.

Bontà loro.

Non ho con me niente di pericoloso.

Ma ieri sera, a Genova,

per la partita Italia Serbia

i controlli ai tornelli non hanno funzionato.

Sono entrati con fumogeni,

con cesoie per tagliare le reti di recinzione,

con sbarre di ferro e passamontagna sul viso,

hanno acceso fuochi e lanciato razzi

e hanno lavorato indisturbati a spaccare tutto

sotto gli occhi della polizia , per decine di minuti.

Ma perchè all'ingresso non li hanno perquisiti?

Eh!, si sa

non erano italiani , erano tifosi serbi,

e in Italia , per non sembrare razzisti, siamo diventati razzisti al contrario.

Controlli sugli italiani, e mano libera agli altri.

Per non urtare la suscettibilità di un musulmano

Adesso nelle scuole non cantiamo più neppure le canzoncine di Natale.

Anzi faremmo prima ad abolire il Natale ed anche il Crocifisso,

così non mettiamo in imbarazzo nessuno.

Sugli autobus , in treno e in metro

I controlli li fanno ai viaggiatori italiani.

Gli altri, si sa mai, che reazione violenta potrebbero avere,

si passa oltre, si fa finta di non vederli .

Italiani,

popolo di razzisti al contrario.

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