Scilipoti contro tutti
la Repubblica degli scilipoti
Lo sciliupotismo è il cambio di casacca, il trasformismo, lo stare un pò di qua e un po’ di là, a seconda dei vantaggi che ne derivano, la rinuncia ad avere proprie idee , il vendersi al miglior offerente.
Scilipoti è l’emblema di questi camminamenti ondivaghi, ma non è solo e non è neppure il capostipite di questo atteggiamento poiché, essendo tutti noi delle banderuole, egli è stato preceduto nei secoli da altri personaggi, a lui simili o forse ancora peggiori, il cui nome la società grazie a dio ha in fretta dimenticato
Quando le difficoltà cominciano a farsi sentire, ecco che noi in generale voltiamo pagina, ci dirigiamo dove supponiamo non esistano dolore e malattie, salvo poi ricrederci e tornare indietro non appena ci accorgiamo che là dove ci eravamo diretti non è che sia tutto un paradiso terrestre.
Anzi.
È proprio vero:siamo un po’ tutti degli scilipoti.
Cerchiamo vantaggi per noi in ogni dove.
Noi non siamo nessuno, ma ci crediamo indispensabili e crediamo che il mondo senza di noi, senza la luce che proviene dalla nostra testolina, non possa andare avanti .
Siamo dei poveri esseri che tutti possono prendere a pedate perchè per un pò di potere ci vendiamo, e purtroppo col nostro comportamento scilipotiano li autorizziamo sempre più a trattarci male.
Possibile che non capiamo che dovremmo avere ogni tanto dei sussulti di dignità e cominciare finalmente a batterci per quelle poche idee, ma confuse, che ogni tanto il nostro cervellino riesce a partorire?
A volte tentiamo di farlo, ma il nostro viscidume, il nostro scilipotismo quasi sempre ha il sopravvento, e ci adagiamo subito di nuovo in un quieto vivere all’ombra dei potenti che ci garantiranno una vita priva di difficoltà ma completamente insulsa e indegna s di essere vissuta.
Preferiamo camminare in pianura piuttosto che sui sentieri di montagna.
Nelle nebbie e nell’inquinamento del pianeggiante invece che salire sentieri e tendere con fatica alla scoperta dell’azzurro del cielo.
Io per parte mia faccio il proposito, con l’anno nuovo, di mandare al diavolo lo scilipoti che c’è in me, ed accettare il rischio di farmi male con le mie gambe portando avanti le mie idee, piuttosto che essere il portavoce e il megafono di qualcuno che più di me ha solo i soldi e il potere (e..... mannaggia a lui, ... una vita molto più facile).
Ho capito che è meglio inerpicarsi su un sentiero stretto e difficile per cercare di ottenere alla fine delle soddisfazioni morali, piuttosto che percorrere le facili autostrade del servilismo pagando pedaggi e subendo curvature di schiena a 90 gradi.
E se l'ho capito io, penso che lo possano capire anche tutti gli altri scilipoti della terra.
E tanti auguri a tutti loro.
Diceva Montanelli: l 'Italia ha fatto tante guerre, ma non le ha mai finite con lo stesso alleato:
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