17 luglio 2011

127.1) Come fanno i leghisti a seguire gli ordini contradditori del loro Capo evidentemente partito di testa?

Come fanno i leghisti a seguire gli ordini contradditori del loro Capo evidentemente partito di testa?



C’è da dire che gli stessi leghisti ormai non ci capiscono più niente.
Un giorno , il loro Capo supremo ed eterno Bossi, come dicono i padani dell’Università Cattolica, dice che in commissione giustizia i leghisti voteranno a favore della carcerazione dell’on.Papa.
Bene, il giorno della votazione mentre la commissione  vota a favore dell’arresto, i rappresentanti della Lega si  astengono, pregiudicando così l’unanimità della decisione.
Il giorno dopo un incavolato  Bossi torna sull’argomento e stabilisce che l’on.Papa, deve andare dritto dritto in galera.
Passa un giorno ancora e, sempre lo steso Bossi tuona in televisione che prima di mandare in galera qualcuno bisogna che ci siano le prove certe della sua colpevolezza.
Quindi?
Adesso tra i fedeli elettori e sostenitori leghisti sorgono in ogni sezione del partito animate discussioni: allora cosa facciamo? Quali sono gli ordini? Dobbiamo votare a favore della incriminazione dell’on. Papa e quindi causare la sua espulsione dal Parlamento, oppure no ?

Il dubbio è fondato e legittimo.

Per decidere una volta per tutte il da farsi, bisognerà evidentemente mandare in soffitta tutti i fiaschi di vino che ci sono nella sede della Lega di via Bellerio, o nei suoi uffici romani, perché  solo quando non ci sarà più niente da bere, si potrà sperare che un Bossi finalmente e forzatamente astemio dia degli ordini un po’ più chiari.

 Un'altra soluzione è che lo facciano visitare, perchè dopo il raduno di Pontida ( dove si è inneggiato a Maroni)  i segni di squilibrio gli si sono accentuati.


Altri articoli sull'argomento POLITICA

Home page

Nessun commento:

Posta un commento