6 gennaio 2012

5.2) Gli anni del malgoverno della Lega Nord.

Gli anni del malgoverno della Lega Nord.





Adesso che su Berlusconi e i suoi governi è venuto il momento di stendere un velo pietoso, è però opportuno riconsiderare l’apporto che il suo principale alleato, la Lega Nord,  ha avuto nella distruzione dell’Italia.
Questo partito, sta adesso  facendo un’opposizione sguaiata e irresponsabile per cercare di risolvere a suo favore lo scontento e la rabbia sociale che il nuovo governo Monti dovrà , per forza di cose, alimentare con i suoi provvedimenti impopolari se vuole davvero porre rimedio ai guasti causati dai precedenti governi.

Governi nei quali la Lega Nord ha avuto una parte attiva.
Nell’ultimo decennio per ben otto anni i parlamentari della Lega Nord hanno governato , o meglio sono stati al governo con il PDL di Berlusconi.
Tra i vari ministeri di competenza hanno anche avuto quello delle Riforme, il cui titolare era nientemeno che il loro grande capo Bossi.
Ebbene, in tutti questi anni i leghisti non hanno fatto una riforma che è una, ma hanno invece contribuito ad approvare e rendere operative le peggiori leggi e nefandezze che si potessero fare, allo scopo di tutelare gli interessi di Berlusconi, dalle proposte di legge sui processi brevi, corti o lunghi o mediani , dalla negazione degli arresti per ministri e onorevoli accusati di mafia e di corruzione, al sostegno alla bugia dell’esistenza della finta nipote di Mubarak, alle leggi sull’immigrazione inapplicabili e razziste, alla distribuzione a piene mani di posti pubblici ben retribuiti a figli,  parenti ed amici.
Non hanno fatto niente per ridurre i lauti stipendi e gli odiosi privilegi della loro casta, hanno invece contribuito,  con leggi scriteriate,  ad alimentare il debito pubblico  dello Stato oltre ogni  misura .

Oggi queste persone, come se fossero appena sbarcate da Marte e non fossero invece in buona parte responsabili della situazione disastrosa in cui ci hanno portato, li vediamo affrontare in Parlamento un’opposizione, seppure legittima ma fatta in modo sguaiato , senza vergogna, da irresponsabili e da maleducati.
Un decimo della cagnara che fanno in Parlamento con i loro cartelli e le risse che provocano, non sarebbe tollerata da nessuna altra parte.
Essi non si considerano italiani e offendono la nostra bandiera, ma non si vergognano tuttavia di intascare il lauto stipendio che noi italiani contribuiamo, con le nostre tasse, a fornire loro mensilmente.
Sono stati incapaci di governare ed ora, senza il minimo pudore, improvvisano sceneggiate che ci fanno rimanere sconcertati.

Se pensano di agire in nome di tutte le genti del Nord Italia si sbagliano di grosso, perché qui ci sono cittadini che avranno anche molti difetti, ma non di certo quello di essere irresponsabili e di farsi rappresentare da un manipolo di politici sprovveduti e ignoranti.


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1 commento:

  1. Non sono d'accordo con il termine "politici" (anche se "sprovveduti") che usi alla fine.
    I "politici" erano ben altri: De Gasperi, Togliatti, Nenni... Costoro (i leghisti) sono solo dei volgari POLITICANTI e ARRUFFAPOPOLI.

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