18 aprile 2013

33.3) Ormai più nessun politico è credibile agli occhi degli italiani

Ormai più nessun politico è credibile agli occhi degli italiani.




Grillo per  tutto il tempo dopo le elezioni  si rifiuta di accordarsi con Bersani perché costui  rappresenta  il  vecchio  sistema dei partiti che   aspirano solo a scaldare le sedie e ottenere privilegi dall’esercizio del potere.

Poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione del Presidente della repubblica,  si dice pronto a formare un governo con Bersani se il Pd accetta di votare per il candidato di 5  stelle, Stefano Rodotà.

Una giravolta a 360 gradi.  Bersani non è più un nemico.

Bersani, per tutto il tempo dopo le elezioni, cerca disperatamente di corteggiare il movimento 5 stelle, ricevendone sbeffeggi e sberle, e poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione del Presidente della repubblica, si accorda con Berlusconi  per votare insieme a PDL e Lega Nord  il candidato Franco Marini.

Una giravolta da 360 gradi. Grillo non gli serve più.

Renzi,  per tutto il tempo dopo le elezioni,   se la prende con Bersani e corteggia Berlusconi , probabilmente per ottenerne in cambio  l’appoggio del Pdl  a un incarico  per la formazione del nuovo governo,  e poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione del Presidente della repubblica,  si rifiuta, con il suo gruppo di una cinquantina di parlamentari di aderire alla proposta di Berlusconi - Bersani  di votare Marini.   

Una giravolta da 360 gradi. Berlusconi non gli serve più.

Berlusconi, gli piacerebbe essere eletto Presidente della repubblica , ma ha da tempo capito che l’opinione pubblica non accetterebbe tanto passivamente un Presidente  inquisito in mille processi, condannato in altri,   e uscitone fuori da altri per il rotto della cuffia, a causa della prescrizione  .

Bersani è il suo avversario e allora per tutto il tempo dopo le elezioni si mette a corteggiare Renzi,  giovane di belle speranze e di  facile  manipolazione  e lavaggio  del cervello,  per poterne fare il suo futuro cavallo di battaglia e provocare  una volta per tutte una bella scissione nell’odiato Partito Democratico.

Improvvisamente però il suo  giovane pupillo gli si rivolta contro, non accettando di votare  all’ elezione del Presidente della repubblica, il candidato Marini  che lui e l’odiato Bersani  si erano accordati di sostenere.

Renzi ha fatto una giravolta di 360 gradi e a Berlusconi adesso non serve più. 
 Forse  il PDL tornerà a puntare su Capezzone o Gasparri, anche se l’ideale sarebbe  Emilio Fede, che però ha il torto di essere ormai fuori dai giochi.
Tutti i politici  agli occhi della pubblica opinione, con tutte queste giravolte e  voltagabbana,   sono ormai scaduti  a un livello di intollerabile bassezza e  non si vede l’ora, per ricominciare tutto daccapo , che se vadano tutti a casa, compresi i nuovi grillini appena arrivati  che però  sembrano manipolabili peggio dei vecchi.


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