Grillo per
tutto il tempo dopo le elezioni
si rifiuta di accordarsi con Bersani perché costui rappresenta
il vecchio sistema dei partiti che aspirano solo a scaldare le sedie e ottenere
privilegi dall’esercizio del potere.
Poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione del
Presidente della repubblica, si dice
pronto a formare un governo con Bersani se il Pd accetta di votare per il
candidato di 5 stelle, Stefano Rodotà.
Una giravolta a 360 gradi. Bersani non è più un nemico.
Bersani, per tutto il tempo dopo le elezioni, cerca
disperatamente di corteggiare il movimento 5 stelle, ricevendone sbeffeggi e
sberle, e poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione del Presidente della
repubblica, si accorda con Berlusconi
per votare insieme a PDL e Lega Nord
il candidato Franco Marini.
Una giravolta da 360 gradi. Grillo non gli serve più.
Renzi, per
tutto il tempo dopo le elezioni, se la prende con Bersani e corteggia
Berlusconi , probabilmente per ottenerne in cambio l’appoggio del Pdl a un incarico
per la formazione del nuovo governo, e poi, improvvisamente, alla vigilia dell’elezione
del Presidente della repubblica, si
rifiuta, con il suo gruppo di una cinquantina di parlamentari di aderire alla
proposta di Berlusconi - Bersani di
votare Marini.
Una giravolta da 360 gradi. Berlusconi non gli serve più.
Berlusconi, gli piacerebbe essere eletto Presidente
della repubblica , ma ha da tempo capito che l’opinione pubblica non
accetterebbe tanto passivamente un Presidente
inquisito in mille processi, condannato in altri, e
uscitone fuori da altri per il rotto della cuffia, a causa della prescrizione .
Bersani è il suo avversario e allora per tutto il tempo dopo
le elezioni si mette a corteggiare Renzi,
giovane di belle speranze e di
facile manipolazione e lavaggio
del cervello, per poterne fare il
suo futuro cavallo di battaglia e provocare una volta per tutte una bella scissione nell’odiato
Partito Democratico.
Improvvisamente però il suo
giovane pupillo gli si rivolta contro, non accettando di votare all’ elezione del Presidente della
repubblica, il candidato Marini che lui
e l’odiato Bersani si erano accordati di
sostenere.
Renzi ha fatto una giravolta di 360 gradi e a Berlusconi adesso non
serve più.
Forse il PDL tornerà a puntare su Capezzone o Gasparri, anche se l’ideale sarebbe Emilio Fede, che però ha il torto di essere ormai fuori dai giochi.
Tutti i politici
agli occhi della pubblica opinione, con tutte queste giravolte e voltagabbana, sono ormai scaduti a un livello di intollerabile bassezza e non si vede l’ora, per ricominciare tutto daccapo , che se vadano tutti a
casa, compresi i nuovi grillini appena arrivati
che però sembrano manipolabili peggio
dei vecchi.
Forse il PDL tornerà a puntare su Capezzone o Gasparri, anche se l’ideale sarebbe Emilio Fede, che però ha il torto di essere ormai fuori dai giochi.
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