E così adesso è chiaro Chi è che vuol diventare Presidente della Repubblica.
Il PDL , il partito fondato e diretto da Silvio Berlusconi, dichiara di
volere l’elezione diretta del Capo dello Stato.
E qualcuno fa finta di venire giù dalla pianta e di
meravigliarsi.
Ma come? Succederà
qui da noi come fanno in Francia? e davvero il
Presidente avrà poteri enormi quasi come Obama?
Si, proprio così, il PDL e il suo fondatore vogliono proprio questo.
Si, proprio così, il PDL e il suo fondatore vogliono proprio questo.
Non assisteremo più alle noiose e rituali
sedute in comune dei due rami del Parlamento, con i Presidenti di Camera e Senato che dopo lunghe e a volte farsesche votazioni
segrete leggono
scheda per scheda i nomi dei
votati, ma anche noi, modernità della modernità, avremo una bella
elezione in diretta del Capo dello Stato nella cabina elettorale.
Oh, che bei tempi che ci si prospettano.
Finalmente sarà il popolo a decidere! E’ così che deve essere: è il popolo che nomina il suo Capo.
Per uno che possiede svariati canali televisivi sarà un giochetto da ragazzi bombardare per giorni, settimane e mesi le
menti degli italiani con il
nome di Silvio Berlusconi come fosse la pubblicità
di un formaggino.
Che se poi a tale scelta, con apposite leggi si sarà riusciti ad abbinare pure il rafforzamento dei poteri del Capo dello Stato, facendolo diventare in contemporanea anche Capo del Governo, il giochetto a quel punto sarà bello che fatto.
Che se poi a tale scelta, con apposite leggi si sarà riusciti ad abbinare pure il rafforzamento dei poteri del Capo dello Stato, facendolo diventare in contemporanea anche Capo del Governo, il giochetto a quel punto sarà bello che fatto.
Certo che, per Uno che a giorni rischia di essere condannato dalla magistratura all’interdizione dai pubblici uffici, oltre
che a qualche anno di galera, avere la possibilità di venire invece
nominato Presidente della
Repubblica e Capo del Governo, con non
più solo un partito ai suoi piedi, ma un’intera Nazione, è una bella prospettiva.
Per Lui, non per gli Italiani.
Per i quali, invece, è bene che capiscano alla svelta il trucchetto rivestito da moderne esigenze di riforma costituzionale e lo impediscano mandando, attraverso il voto, il tal Personaggio e il suo partito a quel paese, dove niente e nessuno potrà impedire loro di rispettivamente autonominarsi Presidente e Capo di un governo fasullo e di prostrarsi , come d’abitudine, davanti a Lui da ferventi e sciocchi servitori leccapiedi.
Per i quali, invece, è bene che capiscano alla svelta il trucchetto rivestito da moderne esigenze di riforma costituzionale e lo impediscano mandando, attraverso il voto, il tal Personaggio e il suo partito a quel paese, dove niente e nessuno potrà impedire loro di rispettivamente autonominarsi Presidente e Capo di un governo fasullo e di prostrarsi , come d’abitudine, davanti a Lui da ferventi e sciocchi servitori leccapiedi.
E' così questo omuncolo vuole mettere le mani sulla carica più importante e poi sul paese. Adesso spero che la gente capisca che se ciò accade, sarà la fine di tutto.
RispondiEliminaAltro che democrazia; si passerà direttamente alla dittatura con buona pace di tutti.
Evidentemente al popolo italiano non bastano gli anni di fascismo, vuole ancora altre legnate sul groppone.
Quest' uomo è vecchio non è nei tempi, è fuori da ogni logica e non sarà il futuro del paese.
La Costituzione prevede che il Presidente della Repubblica sia un uomo " super partes".
RispondiEliminaMa se si riesce a convincere il popolo italiano, con vari trucchetti pubblicitari, ad eleggere quale Presidente il Capo di un determinato Partito politico, costui non agirà più " super partes , ma a favore di una "sola partes".
E se questo discorso oggi può valere per Berlusconi, domani varrà per un qualsiasi imbonitore televisivo o mediatico.
E gli italiani torneranno al famigerato Ventennio.