24 agosto 2013

64.3) Bene, han voluto la crisi di governo. E adesso?



Bene, han voluto la crisi di governo. E adesso?
Tanto han fatto, riunioni su riunioni ad Arcore, per salvare Berlusconi, che adesso la crisi di governo  è effettivamente  arrivata.

Il governo Letta si è dovuto dimettere, l’alleanza tra PD, PDL  e Scelta Civica si è frantumata, e adesso in Italia siamo a punto e a capo .

Il PDL con la crisi di governo  vuole che siano immediatamente indette  nuove elezioni  con l’attuale legge elettorale,  denominata “Porcellum” per le implicazioni e le ripercussioni nefaste che  ha sulla composizione del Parlamento, ma gli altri partiti sono contrari a questa soluzione.

Si prospettano alcuni scenari:
a)  PD, Scelta Civica  e Sel si uniscono al Movimento 5 Stelle per formare una nuova maggioranza, il che è praticamente impossibile   per l’opposizione  dei grillini.

b) Sempre per lo stesso motivo è altrettanto impossibile che PDL,  Lega Nord e  Scelta civica si uniscano al Movimento 5 Stelle .

c)   Nel frattempo  che Il Presidente Napolitano  medita se sciogliere o meno  anticipatamente le Camere, il tempo passa e   verso la metà di settembre 2013, cioè tra quindici giorni,  Berlusconi , in seguito alla condanna ricevuta in Cassazione, decade automaticamente da parlamentare e da senatore e quindi non si potrà più ripresentare alle eventuali elezioni.

d) Ad elezioni avvenute , verso fine anno o  primavera prossima, gli  elettori, ormai schifati da questa politica:

1) confermeranno nelle urne lo stesso risultato di ingovernabilità    attuale;

2) Puniranno il PD  e il PDL perché ritenuti responsabili  degli ultimi anni di malgoverno. Il PDL inoltre, privo ormai del suo capo carismatico Berlusconi, che non  si sarà più potuto candidare, probabilmente avrà una crisi  irreversibile.

3) Premieranno oltre misura il Movimento  Stelle che potrà così governare da solo e imporre  la definitiva   cessazione di tutti i privilegi della Casta, l’uscita dall’Europa e dall’Euro,  il ritorno a una lira  ulteriormente svalutata e  un graduale ma sicuro  regime  autarchico di tipo fascistoide.

Son tutte belle prospettive quelle che ci attendono!

Per avere voluto salvare Berlusconi e tra l’altro non esserci nemmeno riusciti perché  i tempi si sono rivelati essere  strettissimi, il PDL e i suoi  scalcinati politici  hanno posto una pietra tombale sull’Italia  e i  suoi poveri disgraziati 60 milioni di abitanti.


Altri articoli di Politica

Home page

Nessun commento:

Posta un commento