17 settembre 2013

67.3) Finalmente l’Italia che funziona!

Finalmente l’Italia che  funziona!




C’è un parallelismo tra la decadenza di Berlusconi e la  rinascita del lavoro e delle capacità italiane.

Proprio negli stessi giorni in cui Berlusconi affronta  le conseguenze della sentenza  di Cassazione ( speriamo dimettendosi  di propria iniziativa da senatore  senza aspettare di  essere  cacciato fuori dal Parlamento a viva forza dal voto dei senatori in aula), all’isola del Giglio l’Italia  del lavoro, e dell’imprenditoria dà un grande segnale di sé   attuando la  riemersione della nave Concordia.

Pare proprio che questi due  avvenimenti  quasi concomitanti, chiudano  una fase , quella della cialtroneria, dell’incapacità , delle chiacchiere a vanvera , del pressapochismo, del tirare a campare  perché tanto  qualcuno poi provvederà,  caratterizzata dal ventennio di governo berlusconiano e che ci ha portati sull’orlo del precipizio,  e aprano  una fase nuova, quella del lavoro, delle cose fatte per bene,   dell’orgoglio nazionale,  del rimettersi in cammino  e della sfida economica  del made in Italy.

Sarà un caso, ma io ci vedo un  parallelismo tra questi due avvenimenti quasi concomitanti.
 Vedo in essi l’Italia che risorge e che si dà da fare  per gli anni futuri, contro l’Italia  pasticciona e lassista  degli ultimi vent’anni  trascorsi.

Che Dio benedica  questa resurrezione italiana ,  e   doni  anche allo  stanco  ex senatore ed ex  capo del governo Berlusconi la capacità di  capire il nuovo e di adeguarvisi senza   volontà di   vendetta.


D’altronde  egli ha davanti a sé, gli auguriamo,  ancora un  lungo tratto di strada   nel quale potrà dedicare le proprie forze ed energie fisiche   al grande e  denso di soddisfazioni compito di  fare il nonno  e di   indicare  ai propri nipotini la strada della  sincerità, della correttezza economica e  della gioia di vivere. 

Così facendo auguriamo  lunga vita a lui, e serenità e un avvenire prospero all'Italia del futuro.


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