28 ottobre 2013

80.3) Elogio del sistema proporzionale.

Elogio del sistema proporzionale.



Poiché Renzi dice “ mai più il proporzionale”a noi invece viene spontaneo   dire  “sempre e solo il proporzionale.”
Perché col proporzionale   tanti voti hai ricevuto e tanti  parlamentari  hai.

Col maggioritario basta che tu abbia avuto un solo voto in più degli altri partiti  e ottieni un numero spropositato di deputati e senatori.

Il proporzionale  è meglio perché rispetta la volontà degli elettori.
Il maggioritario no,  il maggioritario non è giusto.

 Se gli elettori avessero voluto darti la maggioranza   ti avrebbero dato più voti.
Se non lo hanno fatto è perché  il popolo, nella sua infinita saggezza, ha ritenuto    che  tu non  meriti di governare da solo, ma che per governare tu ti debba alleare con altri partiti.

Fare una legge che assegni  un cospicuo premio di maggioranza a chi ottiene anche un solo voto in più degli altri, è un abuso  che   stravolge la volontà degli elettori e dà dei meriti a chi non ne ha ricevuti.

Negli anni cinquanta   un tal progetto di legge fu chiamato “Legge truffa”.

Per i fautori del maggioritario in teoria questo sistema    dovrebbe garantire maggior governabilità, e una  maggior durata dei governi nel tempo, ma se prendiamo in considerazione gli ultimi anni  ci accorgiamo che in pratica non è  stato così.
  I governi risultanti da elezioni  col premio di maggioranza sono durati   tal e quale come i governi  basati sulla legge proporzionale.
Forse che  sono stati  stati meno litigiosi? No, tutt'altro.

E allora perché questo accanimento nel volere a tutti i costi  imporre il sistema maggioritario?
Ma perché è più comodo   avere un numero spropositato di   parlamentari rispetto  ai voti ottenuti perché così puoi fare le leggi  che vuoi , non fa niente se stupide o cattive o ingiuste o "ad personam"  perché tanto   l’opposizione non ha i numeri per bocciartele.

Il proporzionale invece, ti obbliga a confrontarti con  gli altri partiti, a mediare tra i tuoi e i loro programmi,  a discutere, forse anche a perdere del tempo , ma in compenso poi le leggi così  elaborate, proprio perché   contemplano   punti di vista diversi saranno  abbastanza  giuste e comunque non   faranno  prevalere   il punto di vista  di  pochi prepotenti contro  i desideri della massa  popolare.

E allora diciamoglielo a Renzi:  guarda che  sbagli  a non volere  più il proporzionale,  lascia che a volere il maggioritario siano  quei ducetti che devono   portare avanti i loro inconfessabili  interessi privati  e proprio per questo non ne vogliono sapere di confrontarsi con gli altri.

 Chi ha intenzioni  e programmi seri e onesti non deve aver paura di  portare avanti le proprie idee, e di sottoporle eventualmente al vaglio degli elettori, senza  ricorrere a  scorciatoie di premi di maggioranza  spropositati   o  di leggi truffa .


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