Come è possibile che in questo Paese i delinquenti possano
circolare liberamente e causare morti,
lutti e rovine familiari?
L’altro giorno, a Torino un
extracomunitario ubriaco, drogato, al volante senza patente di un’auto rubata , circolando ad
alta velocità su strade urbane, ha provocato un incidente che ha causato la morte
di una bambina di due anni e il ferimento grave della mamma.
Questo delinquente negli ultimi due anni era stato arrestato
quattordici volte ed altrettante volte rimesso in libertà, e anche quando ha causato l’incidente stava fuggendo dagli
arresti domiciliari.
Ma perché un tipo così non era in carcere?
Criminali di tal calibro non solo devono rimanere in galera fino al
termine di una lunga pena da scontare integralmente e senza benefici di alcun
genere, ma addirittura, essendo così
incalliti da essere diventati un vero pericolo pubblico per la società
civile, forse bisognerebbe ripristinare per loro la pena di morte, perché a bordo di auto rubate vanno in giro ad ammazzare.
Invece addirittura in
questi giorni dalle nostre massime autorità politiche sale il grido irresponsabile di “amnistia,
amnistia, indulto, indulto”per sfoltire le carceri e rimettere in circolazione frotte di criminali pronti a delinquere di nuovo.
Ci pensino i giudici che hanno sempre rimesso in libertà per quattordici volte l'assassino torinese:
-“ e se costui avesse, invece di quella sfortunata bimba , investito ed ucciso una delle loro figlie?”.
Forse allora sì che questo
criminale e i delinquenti come lui non
verrebbero più rimessi tanto facilmente di nuovo in circolazione, liberi di causare
danni , lutti , morti e rovine familiari, ma se ne starebbero finalmente dietro le sbarre.
Eppure i nostri bimbi sono
altrettanto importanti di quelli dei giudici e dei magistrati, hanno gli
stessi diritti ed esigono di essere altrettanto difesi.
vedi anche Ubriaco, drogato, al volante di un’auto rubata: e i giudici?
Nessun commento:
Posta un commento