La sfida di
Renzi ,che minaccia di sostituirsi a Letta
nella guida del governo, non fa altro
che allontanare l’approvazione della nuova legge elettorale.
Le accuse di
inefficienza di Renzi all'attuale governo
sono giuste, ma è anche vero che purtroppo
l’inerzia di Letta è
causata dal fatto che l’Europa non lo lascia
fare, in quanto non
vuole che l’Italia si riprenda e torni ad essere una grande Nazione.
E poi Renzi una volta al governo, che vorrà e soprattutto che potrà mai fare?.
Anch'egli,
sostituendosi a Letta, si troverà di
fronte agli stessi ostacoli europei, e pur essendo dotato di parlantina più di
Letta, non potrà nei fatti , perché non gli sarà permesso ,combinare niente di
diverso dall’attuale governo, niente.
Renzi e i
nostri politici sanno bene purtroppo che all'Europa non conviene una ripresa italiana, perché questa andrebbe
a discapito principalmente degli
interessi della Germania e della Francia, cioè delle nazioni più forti del
gruppo che hanno a disposizione risorse naturali ingenti e non solo il sole o il paesaggio o i musei come noi poveri italiani.
Nei tempi
necessari per la sostituzione della squadra di governo, intanto, non si parlerà più di nuova legge elettorale, ed essa, assieme alle iniziative per la ripresa economica, la detassazione del lavoro, gli aiuti
economici alle famiglie in difficoltà, la riforma del Parlamento, l’abolizione
delle provincie, e chissà
cosa d’altro, verrà accantonata e messa nel limbo, a marcire.
Tutto questo
stallo favorirà Berlusconi e Grillo, che
potranno così contare sull'aumento di voti degli scontenti per affossare poi
definitivamente la democrazia in Italia.
Forse Renzi,
che finora da segretario del PD non ha prodotto niente se non chiacchiere su chiacchiere,
farebbe bene a non cercare di
sostituirsi a Letta in questo momento alla guida del governo, ma a restarsene da parte per
pungolarlo a fare le riforme promesse
che gli italiani attendono, almeno fino all'approvazione della legge
elettorale.
Dopo, a elezioni
avvenute, è giusto che Renzi giochi
le sue carte ed allora forse l’Europa, visto il consenso elettorale che egli sarà riuscito ad ottenere , ridurrà le sue pretese
egemoniche sull'Italia e concederà
credito alle iniziative renziane
tese a far riannoverare
ancora tra i grandi dell’Europa anche il
nostro Paese.
Auguri a Renzi e soprattutto agli italiani.
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