Accusando Napolitano, siamo
condannati a tenerci Berlusconi fin che campa, maledizione a noi?
Nel 2011 essendo Berlusconi al governo, egli andava in giro a
dire che in Italia la crisi non c’era , perché le spiagge erano affollate ed anche i ristoranti erano pieni di clienti.
Egli e la sua
parte politica negavano spudoratamente perfino l’evidenza di fatti che erano sotto gli
occhi e nella busta paga di tutti.
Stando così le cose l’Europa
ci chiese ed anzi ci impose, di cambiare
la guida del governo perché andando avanti così
il baratro era inevitabile.
Il Capo dello Stato , prevedendo la crisi, si allertò allora per il dopo Berlusconi, e verso il mese di
giugno scelse, di comune accordo con le autorità
europee, un economista di livello internazionale che , proprio perché studioso
dei fatti economici che travagliavano l’Italia, si supponeva
fosse in grado di guidare con competenza
il nostro Paese fuori dalle secche dell’economia.
Dato che costui, non aveva titoli parlamentari per poter
essere scelto, il Presidente della Repubblica
lo nominò allora senatore a vita,
spianandogli così la strada per
potere diventare il nuovo Presidente del
Consiglio, non appena si fosse riusciti a far dimettere Berlusconi.
Cosa che
avvenne verso la fine del 2011, di modo
che, ad evitare una crisi di governo
lunghissima e sicuramente devastante
per il nostro Paese, essendosi le nostre Autorità preparate per tempo, in meno di un mese si fu subito in grado di formare un nuovo
esecutivo guidato dal senatore a vita
Mario Monti.
Erano i tempi dello” spread” altissimo che faceva perdere all'Italia ogni ora che passava, miliardi e miliardi di euro.
Per la verità accadde tutto così in fretta rispetto alla prassi dei tempi lunghissimi durante le crisi di governo, che dubbi sulla legittimità dell'operato di Napolitano sorsero da subito.
Non appena dimessosi Berlusconi, infatti Napolitano inviò Monti alle camere per vedere di ottenerne la fiducia.
Il nuovo governo la ottenne e fu legittimato a governare.
Il disprezzo di Berlusconi nei confronti del Presidente della Repubblica si acuì diventando sempre più evidente, e adesso la sua stampella Grillo, ché tale si è rivelato essere col Movimento 5 Stelle,assieme a Forza Italia si stanno adoperando per portare avanti la richiesta di "impeachment" ovvero di tradimento della Nazione.
Se otterrà risultati lo vedremo presto.
Gli interrogativi sui quali è basata questa richiesta di tradimento della Nazione da parte di Napolitano sono essenzialmente i seguenti:
- Si trattò di preveggenza del Capo dello Stato farsi trovare pronto al cambio di guardia del governo,oppure fu un colpo di Stato quello che egli fece sostituendo il governo Monti a quello de dimissionario Berlusconi, come oggi Forza Italia e il Movimento 5 Stelle vogliono farci credere?.
Erano i tempi dello” spread” altissimo che faceva perdere all'Italia ogni ora che passava, miliardi e miliardi di euro.
Per la verità accadde tutto così in fretta rispetto alla prassi dei tempi lunghissimi durante le crisi di governo, che dubbi sulla legittimità dell'operato di Napolitano sorsero da subito.
Non appena dimessosi Berlusconi, infatti Napolitano inviò Monti alle camere per vedere di ottenerne la fiducia.
Il nuovo governo la ottenne e fu legittimato a governare.
Il disprezzo di Berlusconi nei confronti del Presidente della Repubblica si acuì diventando sempre più evidente, e adesso la sua stampella Grillo, ché tale si è rivelato essere col Movimento 5 Stelle,assieme a Forza Italia si stanno adoperando per portare avanti la richiesta di "impeachment" ovvero di tradimento della Nazione.
Se otterrà risultati lo vedremo presto.
Gli interrogativi sui quali è basata questa richiesta di tradimento della Nazione da parte di Napolitano sono essenzialmente i seguenti:
- Si trattò di preveggenza del Capo dello Stato farsi trovare pronto al cambio di guardia del governo,oppure fu un colpo di Stato quello che egli fece sostituendo il governo Monti a quello de dimissionario Berlusconi, come oggi Forza Italia e il Movimento 5 Stelle vogliono farci credere?.
- Cioè, in parole
povere, Napolitano tramò per far cadere Berlusconi
o non fece altro invece , in previsione della sua caduta, che legittimamente farsi
trovar pronto perché il cambio
avvenisse in modi non traumatici così da evitare
di perdere tempo e denaro per l’Italia?.
- Napolitano
si comportò da “Re Giorgio” senza averne il diritto di farlo in quanto in Italia non c'è più la monarchia, , o invece
non fece altro che assolvere in modo egregio ai suoi doveri di Presidente
della Repubblica?.
Ad ogni modo non fu poi
certo per colpa sua, se il Governo Monti, formato da tecnici di levatura
bancaria e universitaria , si dimostrò essere alla prova dei fatti uno dei peggiori governi
mai avuti.
E fu forse per colpa di Napolitano se nelle successive elezioni il Parlamento si trovò spaccato in tre coalizioni decise a non parlarsi tra di loro, obbligando così il capo dello Stato ad auspicare un governo di
” larghe intese” tra PD e Popolo della Libertà, successivamente ridottosi a governicchio delle “piccole intese” tra Letta e Alfano?.
E fu forse per colpa di Napolitano se nelle successive elezioni il Parlamento si trovò spaccato in tre coalizioni decise a non parlarsi tra di loro, obbligando così il capo dello Stato ad auspicare un governo di
” larghe intese” tra PD e Popolo della Libertà, successivamente ridottosi a governicchio delle “piccole intese” tra Letta e Alfano?.
Secondo alcuni analisti egli, Napolitano, non tramò affatto da re, ma ce la mise tutta per far
rinascere l’Italia, e se ora siamo condannati a dover di nuovo ripescare Berlusconi e dialogare
con lui , è perché in
fondo questa è la nostra condanna,
condanna di un popolo che
purtroppo è sempre in cerca di un Masaniello di giornata, di qualcuno cioè da innalzare su un piedistallo affinché ci comandi a bacchetta, anche se purtroppo, come è già
successo, questi idoli si sono sempre rivelati nel tempo dei fantocci incapaci e dannosi per la società.
Ed adesso su
questo piedistallo noi stiamo per rimettere
di nuovo, forse per altri vent'anni, un
buffone che dall'alto dei suoi interessi miliardari ha sempre negato l'evidenza della crisi, che è capace solo di raccontare balle e barzellette, e che è stato pure dichiarato "delinquente" dalla
magistratura.
La
conclusione non può essere che una sola:
-E' forse una maledizione che ci portiamo addosso noi italiani, da essere così stupidi da cacciare sempre via i buoni governanti ed andare invece a cercare gli incapaci e i buffoni per riverirli ed osannarli?
Speriamo di no.
-E' forse una maledizione che ci portiamo addosso noi italiani, da essere così stupidi da cacciare sempre via i buoni governanti ed andare invece a cercare gli incapaci e i buffoni per riverirli ed osannarli?
Speriamo di no.
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