6 febbraio 2014

11.4) La corruzione in Europa, in Italia e particolarmente a Bergamo.

La corruzione in Europa, in Italia e particolarmente a Bergamo.








 A Strasburgo, nel Parlamento europeo  qualcuno dice che in Europa la corruzione   costa alla comunità sociale  circa 120 miliardi di euro all'anno.

Una cifra spaventosa, tanto più  che ,continuando nel discorso , viene affermato che  quella italiana, da sola,  vale  60 miliardi, cioè la metà.

Su 28 nazioni che compongono l’Unione  Europea ,  l’Italia  sarebbe la più corrotta.
Anche se  sicuramente c’è dell’esagerazione in queste cifre italiane,   viene tuttavia  spontaneo dire che l’Europa   sta scoprendo l’acqua calda.

Chi di noi italiani  non ha mai pensato almeno qualche volta che le cose  potrebbero andare un po’ meglio se non ci fosse di mezzo tutta questa corruzione che fa lievitare i prezzi, corrode la vita politica e sociale e  rovina l’economia e il mercato?

Chi di noi, nel suo piccolo,( e  senza prove beninteso, ma  a sensazione di pelle) ,non può fare  almeno qualche esempio di   palese corruzione anche solo sotto casa sua?

Per stare al dunque , nella sola città di  Bergamo , almeno due opere sono chiaramente  degne di essere citate come conseguenza di palese corruzione tanto le loro brutture  devastanti  sono sotto gli occhi di tutti, pur tuttavia senza poterne citare le prove.

     1° esempio) La costruzione del nuovo ospedale  è stata  fatta su un terreno che da secoli si sapeva essere acquitrinoso,  e quindi nessuno si meraviglia più ormai  se, ad ogni pioggia, i sotterranei  che servono per il trasferimento dei malati da un reparto all'altro e  dove sono alloggiati depositi di  macchinari  elettronici  costosissimi e  delicati, diventano dei fiumi in piena. 

Evidentemente qualcuno sulla vendita di  terreni così malsani ci  ha sicuramente   speculato   ottenendo  guadagni enormi  e  qualcun altro,  tra gli impiegati   dell' acquirente pubblico  che questi terreni acquitrinosi   li ha pagati con i soldi buoni nostri,  qualche beneficio economico sotto forma di bustarelle  se l’è certamente portato a casa.

Tra l’altro, anche la costruzione   dell’immobile lascia alquanto a desiderare, se è vero, come riportato dai giornali, che in questo nuovo ospedale  già  ci piove dentro dal tetto  e  nelle camere dei  (pazienti )  malati  si sta rimediando   con i  provvedimenti empirici  della nonna, cioè con secchi depositati sul pavimento.
Tutto questo in un ospedale nuovo di zecca, in funzione da circa un anno.

   2° esempio) La costruzione di un edificio  all'ingresso della città , che i  cittadini  hanno da subito denominato  “ il muro di Bergamo”, perché ostruisce, per chi proviene dall'autostrada e quindi  in modo particolare  per  i turisti,   la vista di uno dei più bei panorami del mondo, e cioè  la veduta  della città sui colli, la cosiddetta Città Alta.

Per secoli i piani regolatori di Bergamo hanno impedito che  nella parte bassa della città venissero costruiti edifici di altezza tale da pregiudicare la vista della parte alta della città, ma evidentemente  oggi qualcosa si deve essere smosso nella coscienza  collettiva  e, molto probabilmente per bustarelle o altro, qualcuno ha ritenuto bene di  permettere ora  l’edificazione di  edifici alti.
Le conseguenze di questa  evidente corruzione  bustarellaia  sono che adesso  chi arriva a Bergamo dall'autostrada, invece di godersi la vista dei colli di Bergamo, si  trova improvvisamente davanti ad un muro  alto  decine di metri , architettonicamente e mostruosamente  brutto da far paura .

Quindi la corruzione c’è in Italia  (....siamo noi italiani i primi a lamentarcene) e l’ Europa fa bene a bacchettarci,   anche se ci sembra un po’ esagerato. addossare alla nostra Nazione  la maggior parte delle colpe. 

Suvvia, è mai possibile che in Germania, in Francia, in Romania,  etc, tutto funzioni a meraviglia e invece solo da noi no?

Se è così, allora invece di continuare a darci tante multe miliardarie che  non fanno altro  che aggravare la nostra situazione economica,   l’Europa imponga al nostro governo e al nostro parlamento  di  adottare le stesse leggi che  negli altri Paesi fanno funzionare le cose così bene, e allora forse la corruzione diminuirà anche da noi.



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