28 marzo 2014

25.4) Renzi, lo Schettino di Obama.


Renzi, lo Schettino di Obama.




Due giorni fa: “ Ridurremo l’acquisto degli F35; in fondo sono spese quasi inutili”.
Ieri arriva a Roma Obama e gli fa : “ Ehi bello, guarda che  la libertà non è gratis.
 Gli F35 servono  anche per la vostra difesa e quindi li  dovete comprare.
D'altronde  il contratto  l’ avete  firmato  e dovete mantenere i patti”
"Ma certo che li compreremo, - dice lui – e chi ha mai detto qualcosa in contrario?"
E giù un inchino fino a terra, che quello di Schettino  al confronto è una barzelletta.

Poi Obama  se ne va come turista  privato e solitario a visitare  il Colosseo.
Al termine del giro gli fa al Nostro: “ Certo che me lo credevo più  bello. Mia moglie e le mie figlie me ne avevano  parlato così bene!  In fondo non è che un ammasso di rovine  e devo dire  sinceramente  che i nostri stadi sono più belli di questo”.
A questo punto tutti noi immaginavamo che la replica del  nostro Schettino governante sarebbe stata  del tipo:
  “ Ehi bello,  ma che ti credevi, che dentro ci fossero ancora Nerone e i gladiatori con i leoni pronti a sbranarli?
 Ma guarda che questo  ”Stadio” ha  duemila anni e vorrò vedere i tuoi stadi da baseball se dureranno tanto”
Con grande nostro scorno  gli  dice invece  umiliandosi e prostrandosi fino a terra “ Eh! Si la prima volta che lo si visita il Colosseo  fa a tutti questa   impressione negativa  , ma poi  passa”.
 Ormai  il Nostro è lanciato e senza più pudore:   “ Perdonaci sai  se  una delle sette meraviglie del mondo non ti è piaciuta, ma vedi, , attualmente noi in Italia siamo un po’ in crisi, un po’ in declino ”.

E  trattenendo le lacrime quasi quasi gli voleva chiedere all’ Obama i soldi per  ristrutturarlo questo Colosseo malandato, al fine di trasformarlo in un moderno stadio da baseball per far felici i turisti americani. 

Che vergogna di un Presidente così, che prima   dice di voler fare tutto, di cambiare il mondo , di aggiustare le cose come va fatto, e poi si cala le brache   di fronte ai potenti – si chiamino essi Merkel o Obama -  e li  lecca  come neanche Fede o Vespa hanno mai fatto con Berlusconi.


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