La magistratura in questi ultimi vent’anni ha concesso gli arresti domiciliari
o addirittura la libertà provvisoria a decine e decine di delinquenti, criminali ed anche assassini.
Valgano per
tutti i nomi di Vallanzasca e di Luca Delfino
etc etc etc.
Per tutti loro c’è sempre stato uno sconto di pena, un allentamento
delle misure restrittive o di sorveglianza, e non è neppure mai mancato, ogni
paio d’anni un indulto, un’ amnistia etc. etc.
I carcerati, a decine, a centinaia, ogni tanto sono stati
rimessi in libertà.
Solo per Annamaria Franzoni, invece niente, non si trova
un motivo per allentarle un po’ la pena
Niente sconto di pena per lei. Niente libertà vigilata,
niente arresti domiciliari etc, etc.
E’ chiaro che questa
donna assassina di suo figlio, con la sua vocina irritante e le sue lacrime false, non è un modello di simpatia per molte persone, e
lo stesso vale per me e gli amici del bar, ma evidentemente l’antipatia che suscita
ha coinvolto pure i magistrati che devono giudicare il suo caso, se costoro, proprio in questi giorni le hanno negato gli arresti domiciliari, dopo una detenzione in carcere di quasi dieci anni
su una condanna di sedici, giustificando tale divieto con il riconoscimento
di pericolosità sociale della Franzoni, additandola come potenzialmente pericolosa per sé , i suoi
familiari e l’intera società civile.
Ebbene, tutto può essere e i giudici fanno il loro dovere se cercano di tutelare la società dagli assassini precocemente rimessi in libertà.
Però niente ci toglie dalla testa che nei suoi confronti l’antipatia continui a giocarle un brutto scherzo, inducendo i giudici a commettere una grande ingiustizia.
Perché, antipatia non vuole necessariamente dire tenere una persona in galera a tutti i costi, antipatia non vuol dire mala giustizia.
Però niente ci toglie dalla testa che nei suoi confronti l’antipatia continui a giocarle un brutto scherzo, inducendo i giudici a commettere una grande ingiustizia.
Perché, antipatia non vuole necessariamente dire tenere una persona in galera a tutti i costi, antipatia non vuol dire mala giustizia.
A noi che abbiamo
seguito quanto le accade dai giornali
e dalla tv ci è venuto allora da dire, :”
Povera Franzoni”, ed abbiamo tutti
insieme chiesto al nostro amico Frate
Antonio da Bergamo di dire una preghiera per lei e per i giudici.
Chissà che non si trovi uno spiraglio e che lei non sia poi
così potenzialmente pericolosa per l’intera
società italiana come ci è stato detto.
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