Bergamo scimmiotta le città europee nella sua lotta contro i barboni.
Bergamo voleva essere considerata la città europea della cultura per il 2019, ma essendole stata preferita Mantova, i suoi amministratori locali non hanno fatto di meglio che pensare di scimmiottare le città europee nella lotta contro i barboni e i senza tetto che si sdraiano di notte negli gli spazi vuoti sotto un ponte, sotto un porticato, nell'atrio di un palazzo o addirittura sulle panchine pubbliche per riposare le loro membra stanche.
Perbacco, si sono detti, se vietano il bivacco città come Londra o Copenhagen o Vienna, noi chi siamo che invece tolleriamo il degrado dello spettacolo della gente sporca e puzzolente nelle nostre strade o sulle nostre panchine?
Ragazzi, siamo in Europa ormai, e alle usanze europee ci dobbiamo adattare.
D'altronde non sognavamo fino a poche settimane fa di andare in Europa persino con la nostra Atalanta?.
E allora comportiamoci da europei e rendiamo vita dura ai barboni che sono la feccia della società.
(N:B:Questi meschini intellettuali da strapazzo purtroppo non hanno ancora capito che invece la vera feccia della società non sono i senza tetto o i barboni, che poverini non hanno colpa se la vita li sta trattando più come stracci che come esseri umani, ma bensì proprio quelle persone che pensano, parlano e agiscono come loro oggi, inventandosi sbarre e chiodi, e che troveremo magari domani implicati in vicende di concussione, corruzione e scandali tipo Mose ed Expo).
Ma così purtroppo va la vita e allora godiamoci purtroppo le panchine con la sbarra anti barbone, e speriamo che quelli che verranno dopo, un pò più intelligenti, quella sbarra la tolgano via al più presto.
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