17 luglio 2014

63.4) La Mogherini, chi???

La Mogherini, chi???



Che pretese che ha Renzi!

Vuole imporre  la sua pupilla Mogherini a Ministro degli esteri della Unione Europea. anche contro  la volontà  degli altri Paesi membri.
Su 28 Nazioni ,  la nostra attuale ministra degli esteri, in carica da ben  4 o 5 mesi,  è conosciuta solo da Renzi e si può addirittura  arrivare a dire che neppure gli italiani  sanno di averla al governo.

Ma che curriculum può mostrare  questa  nostra candidata italiana?
Nessuno, se non che probabilmente è stata compagna di studi universitari di Renzi, e questo  sembra  ben poco  agli occhi dei rappresentanti delle 28 nazioni della Comunità Europea,  per ambire al titolo di  Ministro degli esteri dell'Unione.
Sarebbe come se ciascuno di noi,  una volta che  sia riuscito  a diventare Presidente del Consiglio,  si portasse al governo  i suoi vecchi compagni della 5° C del Vittorio Emanuele II della città  dove ha fatto gli studi.
E magari  sono probabilmente anche  anche brave persone, e  forse potrebbero    diventare  dei competenti ministri, ma  agli occhi degli altri Paesi europei non sono nessuno.

Perchè non hanno esperienza.

La Mogherini in questi giorni ha tentato di porsi come mediatrice nel conflitto in Palestina tra Hamas e Israele, a quanto pare con scarsissimi risultati, se è vero come è vero che   la tregua o le tregue che si  sussseguono, non durano più di qualche mezza giornata o di qualche ora.

E' inutile a questo punto   prendersela con i Paesi europei dell'Unione e fare gli offesi e dire che non capiscono niente.


 Se proprio si voleva avere un ministro degli Esteri   europeo proveniente  dall'Italia, a loro andava proposto  un nome come quello di   Massimo D'Alema o di  Enrico Letta o  di Emma Bonino, cioè persone già ben conosciute e allora si che le probabilità sarebbero state maggiori.


Il bello è che risulta che glielo abbiano  anche detto al Renzi di  puntare su uno di questi  nomi ma lui, chissà perché si è intestardito sul nome della sua pupilla ottenendo così un netto rifiuto.


Che il  40% dei voti che ha preso alle elezioni europee gli abbia dato alla testa?

Speriamo di no,  perché noi italiani vogliamo, almeno per una volta, essere finalmente  governati da persone responsabili che sanno quello che fanno  e  vanno avanti per la loro  strada,  già di per sè  stretta e  piena di difficoltà, senza   inciampare in  ostacoli  da sè stessi creati, e senza indulgere in  personalismi o  favoritismi. 





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