Caro Balotelli, non t’incazzare. ma accetta qualche consiglio da noi del bar che tutto sommato ti vogliamo bene e ti consideriamo un campione, anche se ancora un pò acerbo.
Caro Balotelli, questo doveva essere il mondiale della tua consacrazione a campione vero e osannato da tutti.
Invece guarda un pò che sfacelo.
Tutti a dire che l’eliminazione dell’Italia è colpa tua, tutti a parlare male di te , tutti a volerti in un’altra squadra magari all’estero, purché fuori dal Milan e dalla nazionale.
A fronte di tante critiche, tu che fai? Ti fai un selfie con un fucile mitragliatore in mano e ti metti a sparare stupidate su twitter contro chi non ti ama, cioè contro tutto e contro tutti?.
Ma và. Diventa adulto, non sei più un bambino!
Pensa solo a una cosa: che cioè se quel tuo pallonetto contro l’Uruguay invece di andarsene a lato,fosse entrato in porta a portiere già battuto, tu saresti tornato in patria osannato e celebrato da milioni di foche ammaestrate, come il migliore, il più bravo, il più bello, il più intelligente dei calciatori esistenti sulla terra.
Invece, per una fatalità, per una decina di centimetri, per un pallone maledetto che non ha proprio voluto saperne di entrare in quella porta stregata, ora tu ti senti disprezzato, odiato e colpito nel profondo del cuore.
Se invece tutto fosse andato come nelle tue intenzioni, ora tu saresti felice.
Ma felice di cosa? La felicità sta nel vivere una vita normale, nell’essere quasi nessuno, nel guidare una Panda invece che un gigantesco Suv o una Ferrari o Maserati di 5 mila di cilindrata, nell’accettarsi per come si è, belli o brutti, bianchi o gialli o neri, intelligenti o non, vogliosi di vivere serenamente nell’ambito familiare e di amicizie umane nel quale la vita ci ha chissà perché inseriti.
Sappi che una vita esagerata, con gesti e comportamenti esagerati, suscita l’invidia e la gelosia dei poveracci senza arte ne parte i quali godranno come forsennati a vedere le persone famose nella polvere .
Se tu, ad ogni imbecille che dagli spalti ti fa Buuu, o ti getta una banana ti fai vedere incazzato, non fai altro che gettare benzina sul fuoco, perché quello o quelli, falliti come persone ed esseri insignificanti, godranno come pazzi nel vedere la tua reazione e aumenteranno la loro imbecillità gestuale.
Prendi esempio da quel calciatore che la banana se l’è mangiata in campo, proprio davanti allo stupido lanciatore di frutta, con tutta naturalezza e forse anche con appetito,e poi è andato a segnare il gol della vittoria contro la squadra di quel povero tifoso mentecatto.
Questa si che è stata una reazione di civiltà contro la stupidità della folla.
Se tu ad ogni contrasto in campo con i calciatori avversari ti lasci cadere per terra o reagisci in malo modo, non fai altro che fare la felicità della gente sugli spalti che ti vorrà vedere sempre più ferito o arrabbiato fino a indurre l’arbitro a espellerti dal campo di gioco.
Gioca invece, e corri e cadi e rialzati senza scene o isterismi e vedrai che la gente, i giocatori avversari e lo stesso arbitro impareranno a rispettarti .
E smettila soprattutto di crederti un nero, cioè un capitato in Italia per caso, perché tu sei stato adottato da una famiglia italiana, hai frequentato ambienti e scuole italiane, hai giocato con ragazzi della tua età italiani e quindi sei un italiano a tutti gli effetti.
Che c’entra se hai la pelle nera? Non essere proprio tu razzista di te stesso.
Vuoi andare a giocare all’estero perché là sono meno razzisti che in Italia? Ma chi te l’ha detto? L’imbecillità trova casa dappertutto, e la si sconfigge solo imparando a non fomentarla e a non fare la vittima .
Ricordati che sei un ragazzo fortunato perché hai un fisico da Superman, un mestiere redditizio e quasi senza fatica, fama e soldi a palate.
Impara quindi a confrontarti con chi è stato meno fortunato di te nella vita e adotta dei comportamenti più normali e vicino agli ultimi.
Impara quindi a confrontarti con chi è stato meno fortunato di te nella vita e adotta dei comportamenti più normali e vicino agli ultimi.
Un consiglio, per finire: vuoi tornare campione ed essere di nuovo nel cuore dei tifosi?
Prenditi un anno sabbatico e a parametro zero vieni a giocare “ a gratis” e con umiltà per un anno nell’Atalanta .
Vedrai che avrai ai tuoi piedi un’intera città o forse due, perché la tua presenza in squadra probabilmente porterà anche la pace tra le due tifoserie avversarie di Bergamo e Brescia, perché tu sei bresciano, ricordati, e non africano o qualcosa di simile come ogni tanto su Twitter vai blaterando
Prenditi un anno sabbatico e a parametro zero vieni a giocare “ a gratis” e con umiltà per un anno nell’Atalanta .
Vedrai che avrai ai tuoi piedi un’intera città o forse due, perché la tua presenza in squadra probabilmente porterà anche la pace tra le due tifoserie avversarie di Bergamo e Brescia, perché tu sei bresciano, ricordati, e non africano o qualcosa di simile come ogni tanto su Twitter vai blaterando
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