io non so niente di albanesi, di romeni, di ferretti.
Non so niente neppure di procure, di questure, di ammonizioni, di giudici, di avvocati. Sono luoghi e persone che non mi hanno mai attirato.
Io so solo che vorrei riabbracciarti figlia mia, tu e il tuo compagno.
So solo che vorrei tornare a essere in pace con te, e rivederti, e parlarti e vivere gli ultimi anni della mia vita in serenità e in armonia con le mie figlie e in particolar modo con te che mi ritieni colpevole di chissà quali nefandezze.
E vorrei solo che i tempi del disaccordo, dei sospetti, delle recriminazioni siano dimenticati e abbandonati come brutti ricordi del passato.
Mentre l’avvenire tra di noi vorrei che sapesse di pace e di amore paterno e filiale.
Ah! il desiderio di un tuo squillo di telefono!!
Non ci dormo la notte in questa attesa.
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