30 settembre 2014

85.4) Ma perché dobbiamo pagare noi il barbiere per i nostri politici?


Ma perché dobbiamo pagare noi il barbiere per i nostri politici?




Il Parlamento italiano  paga  lo stipendio mensile a 1540 lavoratori dipendenti  alla Camera e a  800 al Senato.
Cosa fanno?
Sono  commessi, uscieri,  stenografi, segretari, assistenti e dirigenti, baristi, cuochi, camerieri,  barbieri, parrucchieri,  sarti,  addetti alla cura fisica del corpo,  elettricisti,  etc. etc.

Se per stenografi e dirigenti,   è lecito supporre che  la loro attività sia essenziale per il buon funzionamento delle Camere,  e se in qualche modo lo stesso ragionamento  può essere fatto valere per   i  commessi e gli uscieri perché   si presume che  siano di qualche utilità pratica per  gli eletti al Parlamento, in quanto   provvedono a disciplinare l’accesso del pubblico agli uffici ,  effettuano  la consegna o il  recapito di materiali, suppellettili, fascicoli, corrispondenza ed altro sia all'interno che all'esterno del Parlamento, ed eseguono  lavori che richiedono l’impiego di apparecchiature di facile uso, quali la riproduzione fotostatica di atti e documenti, la trasmissione di fax, ecc., nonché la raccolta e la rilegatura degli atti parlamentari  ,  è però  meno chiaro  il motivo dello   stipendio dato a tutte le altre categorie di lavoratori sopra citati.

Infatti, un parlamentare che ricordiamocelo, guadagna circa 15 mila euro lordi  al mese, se ha bisogno del barbiere può permettersi di pagarlo di tasca propria, così come può pagarsi le consumazioni al bar, o alla mensa del Parlamento,  oppure  l’abbonamento alla palestra  interna  o le cure estetiche tipo  la pedicure o  le lampade abbronzanti che decide di farsi fare.

Ragione logica vorrebbe che tutte queste categorie di  lavoratori all'interno del Parlamento,  dovrebbero essere pagate  di volta in volta da chi   usufruisce delle loro prestazioni, invece di  ricevere un lauto  stipendio con i soldi  delle nostre tasse.   

Quindi  è un abuso  nei confronti dei noi cittadini,  che oggi il Parlamento abbia deciso di ridurre a soli  99 mila euro lordi  annui, lo stipendio massimo  cui  hanno diritto tutti questi lavoratori.
Abolirlo del tutto doveva invece questo stipendio, altro che  ridurlo.

Il politico che vuol farsi la barba, la deputata  che vuole rifarsi il trucco o curarsi la permanente, se li  paghino  con i soldi propri, tirandoli fuori dal proprio portafoglio,  questi servizi che richiedono.
E che cazzo!

L’elettricista che cambia le lampadine o  cura la manutenzione dei microfoni  venga pagato in base alle ore di lavoro effettivamente  prestate, non a stipendio mensile, e così via.
I baristi si facciano pagare dagli onorevoli e dai senatori le consumazioni che questi fanno, e così pure i cuochi e gli addetti  al ristorante e alla lavanderia  etc.etc. etc.
E che cazzo!

Perché dobbiamo pagare noi il barbiere ai nostri politici maschi?
Perché dobbiamo pagare noi la permanente alle nostre politiche femmine?
O la pedicure  e il callista ad entrambi?


Ma lo sanno questi nostri politici spreconi  che in Italia ci sono categorie di persone, come ad esempio i disabili,  che devono campare con neppure 300 euro al mese di pensione?
No, purtroppo  non lo sanno, i nostri politici  vivono su un altro pianeta.

E questo a noi cittadini  normali  ci fa tanta rabbia perché non capiranno mai i nostri problemi.




Altri articoli di Politica

Home page


4 commenti:

  1. A chi si pone la domanda se i nostri POCO RISPETTABILI ONOREVOLI si rendono conto che ci sono categorie di persone che devono sopravvivere con pochi spiccioli, rispondo che LO SANNO BENISSIMO MA NON GLI FREGA NULLA. Questa è la mentalità della italica gente.
    "STO' BENE IO STANNO BENE TUTTI"!
    Aveva ragione qualcuno che disse: ABBIAMO FATTO L' ITALIA ORA BISOGNA FARE GLI ITALIANI; stiamo ancora aspettando che avvenga.

    RispondiElimina
  2. "Siamo un popolo di Gonzi"... Bonaccioni.!!! - da tutte le parti Nasce la "granigna" succhia sangue dalla terra - e "FIORI VELENOSI" : NECESIT MANGABELLUM-

    RispondiElimina
  3. non dimentichiamo le donne (governanti) che usufruiscono di ogni bene e io pago.
    non importa se mangiamo pane e formaggio a mezzogiorno, l'importante che loro facciano bella presenza. Per l'Italia è questo che conta

    RispondiElimina
  4. il barbiere glielo pago volentieri solo se si fanno rasare anche i peli del culo .

    RispondiElimina