Pistorius
è stato dichiarato colpevole di assassinio della sua fidanzata.
Giustizia
vorrebbe che gli venisse dato l’ergastolo.
Invece sono
state accettate per buone le sue dichiarazioni
nelle quali affermava di aver ucciso per sbaglio la sua fidanzata in quanto,avendo
sentito dei rumori provenienti dal bagno, aveva sparato diversi colpi di
pistola attraverso la porta del bagno credendo che vi si fosse rifugiato un ladro.
Questa non è che una puerile scusa che qualsiasi avvocato
d’accusa avrebbe potuto facilmente confutare, in quanto ben difficilmente un ladro che si
introduce in casa tua, prima di aggredirti o di
mettere a soqquadro la casa, sente lo stimolo di andare in bagno a fare
propri bisognini.
Da testimoni
sembra invece appurato che Pistorius meditasse da tempo di porre fine al
rapporto di convivenza con la sua
ragazza, e abbia atteso il momento propizio per mettere in atto il
suo piano criminale alla prima occasione plausibile che gli fosse capitata o
che gli fosse venuta alla mente.
Orbene,
siccome la giustizia è uguale per tutti,
invece del famoso ergastolo al Pistorius, tenuto conto della sua fama e della sua storia personale di atleta sfortunato, gli sono stati comminati solamente 5 anni di
carcere, dei quali dovrà trascorrerne in
cella meno di uno e cioè solamente 10 mesi.
Non c’è che
dire. Ingiustizia è stata fatta.
E ne sa
qualcosa quella povera ragazza che ha avuto il solo torto nella sua vita di
innamorarsi di un tipo come lui.
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