Il bello di poter scrivere ogni tanto su un blog , oltre al fatto
di poter sghignazzare per scritto in
faccia a tutti quelli che si credono chissà chi, è anche quello di ricevere, ogni tanto, degli
attestati di stima da parte di qualche
sconosciutissimo lettore.
Stima che posso spiegarmi soltanto con la constatazione che
la gente è proprio molto ma molto
strana, perché non mi conoscono, non mi hanno mai visto e tuttavia
mi stimano ( o a volte, a seconda di quello che scrivo, mi disprezzano).
E tutto per due righe di
un mio pensiero che ho steso nel blog e che hanno letto apprezzandolo o sgignazzandovi sopra per le banalità contenute.
Ma al di fuori di questo, lo scrivere i miei pensieri su un blog per me è un momento catartico, è una
pausa rinfrancante e liberatoria tra una mangiata di fegato e l’altra.
Nel blog io posso perlomeno
dichiararmi liberamente come un pirla qualunque, e mostrare a tutti la mia pirlaggine presentandomi
per quello che effettivamente sono, e dall'alto di questo giudizio negativo su di me, posso dare pure del pirla anche chi mi pare e piace.
Ad esempio al politico incompetente e all'amministratore locale ingordo e pasticcione, come pure al pirla che mi taglia la strada e al vigile che mi dà la multa parcheggiando la macchina della polizia locale d’ordinanza nello spazio riservato ai disabili.
Ad esempio al politico incompetente e all'amministratore locale ingordo e pasticcione, come pure al pirla che mi taglia la strada e al vigile che mi dà la multa parcheggiando la macchina della polizia locale d’ordinanza nello spazio riservato ai disabili.
Posso scrivere di giunte comunali incompetenti, di marchette e di favoritismi,
di inerzia e di malversazioni, di tutto il repertorio pirlesco e negativo insomma, prendendomi la mia dose di insulti, di dispettucci e di emarginazione, ma chissenegrega!
Non me ne importa niente se non diventerò mai assessore alla pirlaggine,
e se nessuno mi chiederà mai di far
parte di una commissione politica in un Parlamento capitale mondiale della furfanteria e della pirlaggine, composto dalla casta della
peggiocrazia, cioè da gente che complessivamente vale meno dei propri governati.
Semplicemente me ne frego!
Però , mi dispiace
il dover constatare quanto diventi
infetto e degradato il livello morale di certe persone che si
erano dimostrate capaci e in gamba nella società civile, quando giungano invece elette in Parlamento, e come facciano
presto ad accettare le cattive consuetudini senza batter ciglio.
A me basta la stima
delle persone semplici che buttano parte del loro tempo per leggere le
mie sciocchezze, di cui fa parte anche questa che sto scrivendo.
Mi basta, ed è un orgoglio per me poter godere della loro stima.
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