A Roma due ragazze
nomadi sono state arrestate dopo aver
acquistato e regolarmente pagato
in contanti in una boutique via Condotti due paia di scarpe da 500 euro .
La polizia le ha fermate per chieder loro come potevano essere in possesso dei mille euro
spesi.
Avendo esse tergiversato sono state condotte in questura e
poi affidate a una comunità di recupero sociale.
Viene spontaneo chiedersi il perché la stessa polizia non fermi abitualmente
anche le ragazze non nomadi che fanno
acquisti nello stesso negozio dai
prezzi altissimi, o in altri
simili.
Forse per non dover scoprire così
che molte di loro non sarebbero altrettanto in grado di giustificare la provenienza
lecita di tanto denaro contante, oppure di giustificare
l’uso disinvolto delle card bancomat,
mastercard o visa famigliari.
Che se poi si
volessero approfondire le indagini come
nel caso delle due ragazze nomadi, si
scoprirebbe probabilmente che le
disponibilità finanziarie per fare acquisti in
questi negozi dai prezzi altissimi, derivano in gran parte dall’evasione fiscale o
da denuncie dei redditi da fame dei
loro genitori.
Ma è più facile infierire su due ragazze nomadi che hanno
regolarmente pagato della merce acquistata, piuttosto che interrogarsi
sulla provenienza lecita di tanto denaro
in mano a rampolli della società
bene nostrana che chiaramente tutti sanno essere figli di evasori fiscali, che però, per definizione, devono essere lasciati in pace altrimenti chi fa più acquisti nei nostri bei negozi per milionari? .....
Se il paese si trova in questa situazione è grazie ai furbi evasori, furbi ma molto disonesti. Basterebbe andare a ritroso di 10-20 anni per verificare chi ha evaso, cosa tra l'altro molto facile. Ma forse gli conviene aumentare le tasse che prendere questi delinquenti.
RispondiEliminaIn gran parte grazie agli evasori lo stato si ritrova in queste drammatiche situazioni e gli onesti pagano sempre di più.
Politica del lavoro all'americana...sistema fiscale all'italiana, così si va sicuramente molto lontano.