Un ragazzo si è suicidato in carcere.
Non è stato il primo e non sarà l'ultimo.
Questo qui poi era stato condannato all'ergastolo, quindi certamente non era uno stinco di santo .
Per le guardie carcerarie probabilmente era anche un delinquente difficile da gestire.
Ma nulla dà il diritto ad alcune di queste di commentare sui social media di internet la morte del delinquente con sarcasmo e frasi di derisione, come invece hanno fatto.
Ora saranno chiamate a rapporto e si spera che perdano il posto di lavoro , quel posto che non avrebbero mai avuto se a questo mondo in giro non esistessero i delinquenti.
Col suicidio è' pur sempre una vita umana che se ne va, spezzata forse dalla disperazione e dal rimorso di quanto ha combinato e può darsi anche dal trattamento del carcere che a volte è capace di essere più disumano che riabilitativo.
E mi dà l'impressione che se a gestirlo sono certe guardie carcerarie, la pena è ancora più difficile da sopportare e il suicidio è l'unica via di scampo.
Poveretto lui, e poverette certe guardie incapaci di umanità, che deridono persino i morti.
licenziamento ma siamo alla follia politici imprenditori, che rubano milioni di euro ed evadono alla grande se ne escono quasi indenni e per un commento anche pesante ma sempre commento su di un delinquente e non su di un chierichetto parlare di fare perdere il posto di lavoro e pura follia, agenti che sicuramente sul posto di lavoro sono irreprensibili mah povera italia
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